19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
somiglia a un personaggi famoso

Face2Face e chiunque può essere chiunque

Face2Face è in grado di mappare in tempo reale le espressioni del nostro viso direttamente con una telecamera mono-obiettivo, parallelamente fa lo stesso con quelle della persona che vogliamo interpretare

STANDFORD - Pensate di poter far dire a un altro personaggio qualcosa che voi non osate dire o fare, come se fosse proprio quel personaggio a pronunciare le parole al posto vostro e senza nessun difetto di mimica facciale. Niente trucchi e niente inganni: si chiama Face2Face ed è un software in grado di manipolare un video per far dire a chiunque ciò che più desideri.

Cos’è Face2Face
Le tecniche di allenamento facciale disponibili con Face2Face sono state realizzate dal gruppo di ricerca del Max Planck Institute for Informatics di Stanford insieme agli informatici dell’università di Erlangen-Nuremberg. Chiunque può essere chiunque, in sostanza, se non altro virtualmente. E’ sufficiente, infatti, avere una webcam e Face2Face è in grado di sovrapporre la nostra espressione facciale a un segnale video in diretta, riuscendo a far dire (e fare) qualsiasi cosa tu voglia alla persona davanti alla telecamera.

Come funziona Face2Face
L’innovazione sta nella tecnica utilizzata per manipolare il volto del personaggio famoso a seconda di ciò che desideriamo fargli dire. In passato questo era possibile solo grazie a un lavoro enorme di editing video e tracking, cosa che ora avviene automaticamente in tempo reale. Oltre al movimento della bocca, infatti, è possibile includere espressioni facciali che interagiscono con tutta la faccia, come inarcare un sopracciglio o strizzare un occhio. Face2Face è, infatti, in grado di mappare in tempo reale le espressioni del nostro viso direttamente con una telecamera mono-obiettivo, parallelamente fa lo stesso con quelle della persona che vogliamo interpretare e, infine, mette insieme le due serie di dati. La qualità, peraltro, è decisamente superiore rispetto ai tradizionali sensori RGB-D e di programmi come Faceshift.

Sul mercato a breve
Il team per portare alla luce i suoi risultati ha utilizzato un video dell’ex presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, del candidato alla presidenza, Donald Trump e del presidente russo Vladimir Putin: la tecnica sta nell’isolare frammenti di filmato da riutilizzare all’infinito, sovrapposti con la mimica facciale di un attore. Al momento il software è ancora in fase di ultimo sviluppo, ma i creatori promettono di immetterlo sul mercato molto presto.