25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Genova

Euroflora 2018, cala il sipario, ma i lavori continuano!

I 247 mila ingressi devono essere sommati con i 30 mila gratuiti per i bambini sotto i 9 anni. Già in atto il ripristino luoghi. Ai Parchi i lavori sono finanziati dalla Regione

Scatto a Euroflora 2018
Scatto a Euroflora 2018 Foto: ANSA

GENOVA - La prossima edizione di Euroflora si svolgerà dal 24 aprile al 9 maggio 2021. Il sindaco di Genova Marco Bucci durante la conferenza stampa a palazzo Tursi, all'indomani della conclusione della manifestazione ai Parchi di Nervi, ha annunciato ufficialmente l'ideazione di «un ciclo triennale che vedrà l'anno prossimo il festival del balletto, poi teatro e musica e poi di nuovo Euroflora».

BEN PIU' DI 247 MILA INGRESSI - «Ci sono stati 247 mila visitatori - commenta un entusiasta Bucci - e bisogna tenere conto anche degli oltre 30 mila ingressi gratuiti dei bambini sotto i 9 anni». Le floralies hanno fatto registrare 5 giornate di sold out.

LAVORI DOPO EUROFLORA - «Adesso inizia la fase dello smantellamento - spiega Bucci - sarà necessario circa un mese di lavori, ma già da sabato riapriremo almeno il roseto». Dopodiché annuncia che «i parchi saranno ristrutturati secondo un piano che li riporterà agli antichi splendori». Lunedì 7maggio, sono iniziati i lavori di disallestimento della 11° edizione di Euroflora. Tutta l'area, vietata al pubblico, sarà monitorata dalla control room installata al centro servizi, che è rimasta attiva h24 dal 19 aprile. I parchi saranno riaperti dopo il 25 maggio, a partire da Villa Serra dove sono situati i giochi dei bambini. Il roseto potrà essere visitato già da sabato 12 maggio.

LE PIANTE - Gli esemplari esposti torneranno nei rispettivi vivai o saranno direttamente consegnati agli acquirenti che li hanno prenotati durante la manifestazione. Molte piante verranno ricollocate nelle aree verdi cittadine secondo un piano coordinato dall'Assessorato alle manutenzioni. Le piante esposte nella collettiva della Regione Liguria saranno regalate alla città e il Comune di Genova ha deciso di destinare 45 mila piante a aiole, scuole e ville storiche. Anci ha deciso di distribuire ai Comuni liguri le perenni riutilizzabili.