16 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Genova

Crisi Ansaldo Energia: "Nessuno verrà licenziato!"

Due giorni in meno di lavoro, per un anno, per i circa 2.100 dipendenti dell'azienda e mantenimento del posto di lavoro anche per i 96 in somministrazione

Dipendenti di Ansaldo Energia
Dipendenti di Ansaldo Energia Foto: ANSA

GENOVA - Due giorni al mese di riduzione dell'orario di lavoro per un anno che riguarderà tutti i circa 2.100 dipendenti di Ansaldo Energia. L'accordo, che prevede l'applicazione dei contratti di solidarietà, è stato firmato lunedì da azienda e sindacati.

COLPA DELLE COMMESSE - La necessità di ricorrere agli ammortizzatori sociali è stato giustificato dall'amministratore delegato, Giuseppe Zampini, ai rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm da una riduzione delle commesse. La perdita di salario dovuta alle 16 ore di lavoro in meno sarà parzialmente reintegrata dall'azienda.

NESSUN LICENZIAMENTO - Nell'accordo viene anche garantito il mantenimento del posto di lavoro per i 96 lavoratori in somministrazione. «In una situazione in cui ci sono meno commesse - commenta il segretario provinciale della Fiom, Bruno Manganaro - il lavoro in meno lo si divide fra tutti e nessuno perde il posto neppure i lavoratori in somministrazione per i quali siamo riusciti a garantire la salvaguardia».

PER IL FUTURO - Il segretario della Uilm Antonio Apa: «Grazie al nostro impegno vengono salvaguardati i lavoratori dal punto di vista salariale in una fase transitoria». Rispetto al futuro «ci è stata illustrata la prospettiva di finalizzare alcune commesse in Tunisia e Russia - spiega il segretario della Fim Alessandro Vella -  mentre per quel che riguarda il momento contingente di difficoltà sarà istituita una task force per attuare le strategie per superarlo al meglio».