18 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Appuntamenti

Eventi a Genova, 10 cose da fare venerdì 2 marzo

Tanti i grandi appuntamenti del venerdì sera genovese. Da Gianni Morandi in concerto, ad Ale & Franz a teatro, dai party, al cinema. Ecco cosa vi attende in città e come fare per non perdere il meglio

Genova, 10 cose da fare venerdì 2 marzo
Genova, 10 cose da fare venerdì 2 marzo Foto: ANSA

GENOVA – Gianni Morandi all'Rds Stadium, spettacoli, party e appuntamenti al cinema. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti dell'inizio del weekend.

Gianni Morandi in concerto
Venerdì 2 marzo tocca anche la città di Genova il nuovo tour di Gianni Morandi, a supporto del suo ultimo album di inediti «D’amore d’autore» in uscita il 17 novembre 2017: l'appuntamento genovese è all'RDS Stadium. Dopo 53 milioni di copie vendute in carriera e a quattro anni dal suo ultimo album, «Bisogna vivere», Gianni Morandi torna con un nuovo disco di inediti d’autore, in cui sceglie di intepretare brani che  hanno come filo conduttore l’amore. Il nuovo progetto musicale di Morandi è anche live: il 24 febbraio parte infatti da Rimini il Gianni Morandi Tour 2018 d’amore d’autore, che si conclude il 28 marzo a Milano.

Musica classica
Concerto di Alessandro Cadario e Paolo Carlini al Teatro Carlo Felice di Genova, in programma venerdì 2 marzo, per un nuovo appuntamento con la stagione sinfonica. Il programma, con Alessandro Cadario, direttore; Paolo Carlini, fagotto, è il seguente: Ivan Fedele; Concerto per fagotto e orchestra (prima esecuzione assoluta - commissione Teatro Carlo Felice); Franz Schubert, Sinfonia n. 5 in Si bemolle maggiore D 485.

Musica live
Torna a suonare al Bloser una colonna della musica rock italiana. I «Cheap Wine» si presentano con Dream, l'album che conclude una trilogia nata dalle macerie della crisi sociale, economica e di valori. Un album di sogni e speranze per il futuro. Appuntamento venerdì 2 marzo al Teatro Bloser.

Gli Zen Circus in città
Venerdì 2 marzo , dalle 18.30, alla Libreria Feltrinelli di Genova, appuntamento con live e firmacopie dei «Zen Circus». Ingresso libero per il live. Chi acquista il cd alla Feltrinelli, ottiene il pass per l’accesso prioritario al firmacopie. È uscito il 25 gennaio Catene, il nuovo video e singolo dei «Zen Circus», primo estratto da Il fuoco in una stanza, il disco di inediti in uscita il 2 marzo, la cui lavorazione ha visto la band impegnata per oltre un anno. Catene arriva dopo il successo dell’ultimo disco, La Terza Guerra Mondiale e 66 date in tutta Italia in 10 mesi, per oltre 98 mila presenze. Gli «Zen Circus» sono un punto di riferimento della scena indipendente italiana: in 18 anni si sono costruiti una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani, grazie all’attività live più urgente e di qualità che si possa immaginare (oltre 1.000 concerti) e al successo di tutti i dischi pubblicati (9 album e un ep).  Il loro talento è stato riconosciuto anche da importanti artisti internazionali, che hanno scelto di collaborare con loro, come i Violent Femmes, i Pixies e i Talking Heads.

Party
Una serata per tornare indietro nel tempo è in programma venerdì 2 marzo, dalle 20, nei Saloni delle Feste di Palazzo Imperiale nel centro di Genova, in occasione della festa con cena «Rewind - Ritorno al Passato: anni '80». Gli anni '80 sono stati anni di innovazioni tecnologiche, eccessi e grandi ambizioni, ma anche di eventi storici che hanno cambiato per sempre la nostra società. Sono gli anni dove i giovani hanno smesso di dire di voler cambiare il mondo ed hanno cominciato a cambiarlo davvero. La celebrazione di questo bellissimo decennio verrà festeggiata a Palazzo Imperiale con proiezioni di film, un menù dedicato e la musica di Alfredo Biagini e Charlie Storchi.

Swing
Venerdì 2 marzo, alle 21.30, nuovo appuntamento al Count Basie con il venerdì Live Night: in programma il concerto «Lotterz meet Basie» con i «Lindy Plotterz». Narra la leggenda dell'incontro fra il grande Count Basie e i prodi Plotterz. Un racconto epico ed esaltante che si tramanda di padre in figlio, come l'Iliade o come la finale dei mondiali del 1982. Nel locale più swing e speakeasy di Genova, la leggenda diventerà una magnifica realtà: non ci sarà il Tardelli urlante, ma tonnellate di swing, rigorosamente da ballare, o da sorseggiare appoggiati al bancone, con un Manhattan in mano e l'espressione da Humphrey Bogart. Una volta finito il cocktail subito in pista però. Poco importa se indosserete il papillon di seta o la t-shirt della Polisportiva; quello che conta è esserci.

Ale & Franz a teatro
al Teatro Politeama Genovese nelle serate di venerdì 2 e sabato 3 marzo, il nuovo spettacolo di Ale e Franz. Gaber e Jannacci come punto di partenza e tappe di un percorso. Come racconto di un mondo visto dalla parte di chi ha il coraggio, con le proprie idee, di vedere dentro la vita di ognuno. Raccontare le piccolezze, le sconfitte, le paure che ci accompagnano. Sempre Ridendo.Il coraggio di vivere storie non sempre vincenti. La forza di trasmettere emozioni vere: i fallimenti di una vita, la delusione degli ideali, la conoscenza profonda di sentimenti penetranti, come l’amore. La gioia della vita. Ridendo ovviamente. Nel costruire le tappe di questo percorso i due comici si sono imbattuti nei loro punti fermi, che li hanno condizionati: Giorgio Gaber e Enzo Jannacci. Loro sono stati la scintilla che ci ha permesso di vedere l’uomo come il centro di tutto.

A teatro
Nuovo appuntamento a cura del Teatro Cargo con lo spettacolo «L’ultima notte del Rais», in programma al Teatro Cargo/Teatro del Ponente venerdì 2 marzo alle 21. Rais parla di Gheddafi. Affronta una realtà contemporanea bruciante e controversa, quella di un personaggio shakespeariano. Gheddafi è Re Lear, Riccardo III, Macbeth in carne ed ossa, non c’è bisogno di inventarlo né di affidarsi alle esagerazioni della finzione. Il Rais è un personaggio complesso, che incarna molti ruoli contemporaneamente: è un megalomane, un idealista, un dittatore, un riformatore. Si vedrà cosa rimarrà di lui nei libri di storia: il beduino indomabile oppure il tiranno visionario? In ogni caso, è un paradosso. Gheddafi mai pensa di fare il male, è sempre certo di agire per il bene della nazione e per garantire la sua longevità politica. Nulla giustifica le atrocità di un uomo che paranoico, capace di perdere il contatto con la realtà, si lascia andare a impulsi incontrollabili. Anche in fuga, non si rende conto che la sua storia è finita, non riesce a crederlo, pensa di essere sprofondato in un incubo da cui prima o poi si sveglierà; spera in un miracolo perché non può immaginare che il suo destino possa finire così. Continua a credere di aver operato per il bene del suo popolo, che però sta per assassinarlo. Ogni individuo è quello che gli altri vedono in lui. Un personaggio è sempre fatto della sua realtà e delle voci che lo circondano. Le dicerie e le leggende contribuiscono a costruire la sua immagine pubblica.

Spettacolo
Dal 2 al 4 marzo, alle 20.30 (domenica 18.30), al Teatro della Tosse di Genova appuntamento con «Battlefield», spettacolo in lingua inglese con i sottotitoli in italiano. A distanza di trent’anni dal suo Mahabharata, opera memorabile e monumentale, il maestro della scena internazionale Peter Brook torna sul palcoscenico con il celebre poema epico indiano, uno dei testi fondamentali della religione induista. Nel 1985 la sua messinscena sconvolse il Festival di Avignone. Oggi, con «Battlefield», Brook prova a far rivivere una storia di violenza e rimorso che interroga il nostro tempo e riflette i conflitti che straziano il nostro mondo. Oggi, con «Battlefield», Brook prova a far rivivere una storia di violenza e rimorso che interroga il nostro tempo e riflette i conflitti che straziano il nostro mondo. Non un semplice racconto, ma una guerra di sterminio che si consuma tra fazioni della stessa famiglia dei Bharata. Una storia universale che ci insegna ancora, inaspettatamente, ad aprire gli occhi di fronte alle realtà che la vita ci presenta. Da una parte sono schierati cinque fratelli, i Pandava, dall’altra i loro cugini, i Kaurava, i cento figli del Re cieco Dhritarashtra. Alla fine del conflitto prevalgono i Pandava, il più anziano dei quali, Yudishtira, deve salire al trono con il peso di una vittoria macchiata dalla distruzione. ll re Dhritarashtra, che ha perso tutti i suoi figli, e il nuovo re, suo nipote Yudishtira, condividono lo stesso bruciante dolore, eppure dovranno assumersene la responsabilità.

Cinema
Venerdì 2 marzo 2018, a partire dalle 21.15, al Teatro Altrove si terrà una maratona speciale in cui rivedere «Ritorno al Futuro» e «Ritorno al Futuro parte II», i film culto di un'intera generazione, uno dopo l'altro e rigorosamente in pellicola 35 mm. Diretti entrambi da Robert Zemeckis, protagonisti sono Michael J Fox eChristopher Lloyd che saltano avanti e indietro nel tempo a bordo della mitica Delorean.