19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
mobilità

Nel centro ci saranno 160 nuovi posti per le moto, saranno 500 entro il 2018

Entro i primi mesi dell'anno prossimo la giunta conta di creare 500 nuovi stalli per le due ruote, in modo da decongestionare alcune zone della città

GENOVA - E’ in arrivo una mini-rivoluzione dei parcheggi per moto. Ritocchi qua e là soprattutto per rispondere alle esigenze del «popolo» degli scooteristi, sempre più numeroso. Lo ha annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Tursi, il vicesindaco assessore alla mobilità Stefano Balleari, che ha presentato 160 nuovi posti gratuiti riservati alle moto e agli scooter in centro città. Gli stalli saranno posizionati all’esterno dei giardini dell’Acquasola, prima dell’incrocio con via XII ottobre in uno spazio attualmente chiuso da tognolini.

500 nuovi stalli
«Sono i primi parcheggi che andiamo a creare - ha detto Balleari - di un percorso a più ampio respiro, per rispondere alle esigenze dei tanti genovesi che ogni giorno usano moto e scooter. Entro i primi mesi dell'anno prossimo, contiamo di creare 500 nuovi stalli per le due ruote, in modo da decongestionare alcune zone della città che ospitano in modo disordinato un numero inverosimile di scooter. Aree turistiche che intendiamo rivalutare dal punto di vista urbano»

Gli stalli riservati
Oltre alle esigenze dei motociclisti genovesi, il progetto presentato questa mattina a Palazzo Tursi, risponde anche alle esigenze di chi giunge in città con i pullman turistici, che avranno a disposizione 4 stalli riservati. Uno di questi verrà utilizzato dal City Sightseeing Tour, lo speciale bus panoramico a due piani grazie al quale i visitatori possono ammirare la città da un insolito punto di vista. I nuovi posteggi avranno sicuramente un impatto positivo anche sulla rete commerciale, costituendo un volano per lo shopping genovese da Corvetto a San Vincenzo. «Si tratta di una proposta - ha detto l'assessore al turismo Paola Bordilli - che si muove nella logica di Genova multicentrica. Offrire un ventaglio di servizi che va dalle attrazioni turistiche a un tessuto commerciale consolidato, è la migliore garanzia per invogliare i turisti a tornare a visitare la nostra città».

Il progetto turistico
Vicino al parcheggio si trova il Museo d’Arte Orientale Chiossone, una delle «perle» dell’offerta culturale di Genova. Poco distante il Museo di Villa Croce, l’Accademia Ligustica di Belle Arti in Largo Pertini, Palazzo Ducale con i suoi saloni e le mostre di livello internazionale e la Chiesa del Gesù in piazza Matteotti, dove sono conservate tele di inestimabile valore tra cui opere di Rubens e di Guido Reni. «I bus turistici, City Sightseeing, trasportano ogni anno più di 60 mila visitatori - ha detto l'assessore alla cultura Elisa Serafini -. Faremo in modo di comunicare ai turisti che scendono a Corvetto, già dall'interno del pullman, che a pochi passi si trovano due "gemme" del sistema museale genovese. Da un lato avranno l'opportunità di fare visita a Villa Croce, per l'arte contemporanea, dall'altro il museo di Villetta Di Negro, ai primi posti nel mondo per le testimonianze dell'arte orientale. Al tour, che tocca i luoghi più significativi del centro della città, sarà dunque possibile aggiungere anche una vista di Genova dall’alto di via Corsica e via Podestà».