19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Immigrazione

Macron riattacca sui migranti: "I populisti in Europa come la lebbra". Di Maio: "Parole offensive e ipocrite"

Pochi giorni dopo il caso Aquarius, il presidente francese torna alla carica contro l'esecutivo italiano sul tema dei migranti

Il presidente francese Emmanuel Macron
Il presidente francese Emmanuel Macron Foto: ANSA

PARIGI - Polemica placata? Macché. Appena pochi giorni dopo il caso Aquarius, ecco che il presidente francese Emmanuel Macron torna alla carica contro l'esecutivo italiano sul tema dei migranti. Macron si difende dalle accuse sulla mancata accoglienza attaccando quella che definisce la «lebbra» populista in Europa. «Li vedete crescere come una lebbra, un po’ ovunque in Europa, in Paesi in cui credevamo fosse impossibile vederli riapparire. I nostri amici vicini dicono le cose peggiori e noi ci abituiamo. Fanno le peggiori provocazioni e nessuno si scandalizza di questo». Le dichiarazioni di Macron sono arrivate al termine di un intervento a Quimper e, secondo quanto spiega Le Figaro, il riferimento è al rifiuto dell’Italia di aprire i suoi porti alle Ong.

"Scandalizzarsi contro il nazionalismo che rinasce"
A chi lo accusa di inazione rispetto all'accoglienza dei migranti, il capo dell'Eliseo chiede di "guardare ciò che accade altrove». "Quando gli altri tradiscono, anche l'asilo, fanno le peggiori provocazioni umanitarie - ha proseguito - ed è questo che bisogna denunciare e contro cui bisogna battersi. Non dividendoci tra noi stessi. E' contro quelli che bisogna scandalizzarsi. Contro il nazionalismo che rinasce, contro le frontiere chiuse che propongono alcuni. Ci abituiamo a tutti gli estremi in Paesi che, per anni, sono stati europeisti come noi", ha aggiunto Macron, criticando poi le "nostre élite economiche, giornalistiche, politiche, che hanno una responsabilità immensa su questo tema".

"Nessuna lezione da chi ha l'esercito alla frontiera"
A Macron ha replicato immediatamente il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, con un tweet: «Queste sono le parole che ha pronunciato Macron. Sono offensive e fuori luogo. La vera lebbra è l'ipocrisia di chi respinge gli immigrati a Ventimiglia e vuole farci la morale sul diritto sacrosanto di chiedere una equa ripartizione dei migranti. La solidarietà o è europea o non è». Gli fa eco Matteo Salvini: "Macron ha detto che chi non accoglie è un populista lebbroso. Un signore, eh: caviale, champagne e signorilità. Ma io lezioni da un Paese che ha l'esercito alla frontiera italiana non ne prendo. Se la Francia si prende dieci barconi dalla Libia, ne riparliamo".