29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Crisi coreana

Kim e Trump: una stretta di mano di 13 secondi suggella il cambio dei rapporti tra Corea e Usa

Una storica stretta di mano per suggellare un momento senza pari nelle relazioni tra Corea del Nord e Stati Uniti

SINGAPORE - Una storica stretta di mano per suggellare un momento senza pari nelle relazioni tra Corea del Nord e Stati Uniti. Il presidente Usa Donald Trump e il leader di Pyongyang Kim Jong Un hanno dato vita a un incontro che resterà negli annali, perché è la prima volta che un capo di stato Usa incontra il numero uno nordcoreano e perché questo incontro punta a fermare un programma nucleare visto da Washington e dai suoi alleati come pericolosissimo. Solo nove mesi fa i due uomini si lanciavano insulti. Per Trump, Kim era «rocket man». Per Kim, Trump era un «rimbambito squilibrato». E non passava giorno che le due parti non minacciassero reciproca distruzione. La cornice dello storico summit, un vertice atteso e partorito tra mille ripensamenti, è stata l’isola di Sentosa, a Singapore.

Una vigorosa stretta di mano di 13 secondi
I due leader sono usciti dalle loro limousine, prima Kim e poi Trump, visibilmente tesi in vista di un vertice che non appariva facile. Poi si sono stretti la mano, vigorosamente, per 13 secondi. E Trump ha toccato la spalla di Kim dicendogli qualcosa. I due si sono voltati verso le telecamere, davanti a una dozzina di bandiere degli Stati uniti e della Corea del Nord alternate. E si sono diretti verso la sala riunioni per la prima parte deell’incontro, con il volto di Kim che si distendeva in un sorriso. I due hanno chiacchierato nel loro primo incontro. "Molte persone nel mondo penseranno che sia una specie di film di fantascienza": queste le parole che avrebbe pronunciato il leader nordcoreano dopo la loro stretta di mano. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in, primo capo di Stato a commentare, ha rivelato di aver trascorso "una notte insonne" e ha auspicato che il summit possa aprire "una nuova era di completa denuclearizzazione, pace e nuove relazioni tra Corea del Sud, Corea del Nord e Stati Uniti".

Kim: "Ci siamo lasciati il passato alle spalle"
"Abbiamo avuto un incontro storico (qui il testo della dichiarazione congiunta) abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle, abbiamo firmato un documento storico, il mondo vedrà un importante cambiamento». Le prime dichiarazioni di Kim Jong-un poco prima della firma del documento congiunto con Trump dopo il vertice a Singapore sono emblematiche. "Vorrei esprimere gratitudine al presidente Trump per aver fatto accadere questo incontro", ha aggiunto Kim. Il contenuto del documento sulla denuclearizzazione - che il presidente Usa ha definito "alquanto completo" - non è stato reso noto nei dettagli.

Trump: "Legame molto speciale"
"La nostra relazione con la Corea del Nord sarà qualcosa di molto diverso rispetto al passato, abbiamo sviluppato un legame molto speciale", ha dichiarato Trump firmando il documento.  "Abbiamo avuto un incontro storico, abbiamo deciso di lasciarci il passato alle spalle, abbiamo firmato un documento storico, il mondo vedrà un importante cambiamento». "C'è molta soddisfazione e molta gioia, voglio ringraziare il presidente Kim", ha continuato Trump. "Abbiamo trascorso molto tempo insieme, ed è andato molto meglio di quello che si potesse prevedere e questo porterà tanto di più. E' un onore essere con il presidente Kim", ha aggiunto prima di stringere la mano e dare una pacca sulle spalle al leader di Pyongyang.  "Inviterò Kim alla Casa Bianca - ha detto Trump al termine del summit - Il processo di denuclearizzazione della Corea del Nord inizierà 'molto velocemente'".