Siria, Francia e Germania arretrano, Merkel: Berlino non parteciperà all'attacco
Mentre Macron afferma di voler evitare un'escalation nella regione, Merkel dichiara che Berlino non parteciperà a eventuali attacchi contro Assad
PARIGI - Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di essere in contatto quotidianamente con il presidente Usa Donald Trump sulla situazione in Siria su cui le decisioni verranno prese «a tempo debito». Per il numero uno dell'Eliseo l'obiettivo è «rimuovere le capacità di attacco chimico del regime» di Damasco e di evitare «un'escalation». Macron, dopo aver ventilato un possibile intervento negli scorsi giorni, sembra optare per una maggior prudenza. «La Francia non consentirà in alcun modo un'escalarion o qualsiasi cosa che possa danneggiare la stabilità regionale, ma non possiamo consentire ai regimi di pensare che possano agire impunemente e violare le leggi internazionali nel peggior modo possibile».
Il passo indietro della Merkel
Quanto a Berlino, la Germania non parteciperà a una possibile operazione militare occidentale contro Damasco per il presunto attacco chimico compiuto a Douma la scorsa settimana. E' quanto ha detto oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel. Parlando alla stampa a Berlino, Merkel ha tuttavia dichiarato che "è evidente che la distruzione delle armi chimiche siriane non è stata completa".
(fonte afp)
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