16 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Insieme a ex capo servizi al-Senussi ed ex premier al-Mahmoudi

Libia, figlio di Gheddafi condannato a morte

Il figlio dell'ex dittatore libico Muammar Gheddafi è stato condannato a morte da un triunale di Tripoli insieme ad altri esponenti del regime

TRIPOLI (askanews) - Un tribunale di Tripoli ha condannato a morte Saif al-Islam, figlio dell'ex dittatore libico Muammar Gheddafi, l'ex responsabile dei servizi segreti Abdullah Senussi e l'ex premier Al-Baghdadi al-Mahmoudi, per i crimini commessi durante la ribellione del 2011 che portò alla caduta del regime.

Sentenza capitale
Alla lettura della sentenza - nella quale sono stati condannati alla pena capitale altri sei esponenti del regime - non era presente Saif al-Islam, detenuto in un carcere di Zenten dalle milizie locali che non hanno mai accettato il trasferimento ordinato più volte da Tripoli.

Ong in rivolta
Il processo è stato criticato dalle organizzazioni per la difesa dei diritti umani a causa delle restrizioni imposte alla difesa degli imputati; inoltre, è ancora in corso la disputa legale con la Corte Penale Internazionale, che ha rinunciato alla propria giurisdizione su al-Senussi ma reclama la propria competenza a processare Saif al-Islam.

Decisione illegittima?
Secondo la Cpi infatti le accuse contro Senussi erano «oggetto di una procedura giudiziaria nel suo Paese, da parte delle autorità competenti in grado di condurre e portare a termine questa inchiesta»: dunque in base al principio di complementarietà la Corte doveva rinunciare al processo (una decisione che tuttavia potrebbe essere revocata qualora l'imputato non ricevesse un processo equo), mentre Saif al-Islam si trova ancora nelle mani delle milizie ribelli. Peraltro a complicare la situazione è il fatto che lo stesso tribunale di Tripoli si trova attualmente in territorio amministrato non dalle autorità libiche internazionalmente riconosciuto, ma dalle milizie islamiche di Fajr Libia, in attesa di un accordo su governo di unità nazionale ancora oggetto di negoziato.