18 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Governo Conte-bis

Landini: «Serve verifica su reddito di cittadinanza e quota 100»

A chiederlo è il leader della CGIL: «Non esistono governi amici o nemici. Cuneo fiscale? Lo sgravio deve andare tutto ai lavoratori e ai pensionati»

Maurizio Landini, leader della CGIL
Maurizio Landini, leader della CGIL Foto: ANSA

ROMA - Una verifica su reddito di cittadinanza e quota 100. A chiederlo è il leader della Cgil Maurizio Landini, al nuovo governo. «Non esistono governi amici o nemici, noi li giudichiamo per quello che fanno. Finora i governi della disintermediazione sono tutti andati a sbattere. Crediamo necessario che si riattivi un confronto preventivo vero», ha detto Landini, intervenuto a Radio Capital, a Circo Massimo. Quanto all'eventuale taglio del cuneo fiscale, «lo sgravio deve andare tutto ai lavoratori e ai pensionati. E' anche l'unico modo per incrementare i consumi. Occorre poi insistere sulla lotta evasione, ci sembra che non ci sia mai stata la volontà di farlo».

Quota 100, la proposta di Landini

«Va fatto un tagliando, capire chi l'abbia presa o meno. Anche perché non esiste solo quota 100. Occorre pensare ad una pensione di garanzia per i giovani, riconoscere davvero i lavori più pesanti, riconoscere la differenza di genere che non penalizzi le donne, introdurre un criterio di flessibilità di uscita. Sono preoccupato dal fatto che sul tema ci sia un vuoto nei programmi delle due forze politiche».

Anche il reddito di cittadinanza va verificato

«La povertà non va combattuta con il reddito di cittadinanza, si può essere poveri anche con un reddito basso perché in famiglia c'è una persona non autosufficiente, perché non ci sono asili, scuole. Per combattere la povertà bisogna potenziare i servizi sociali. E poi altro punto: i posti non li creano i centri per i lavoro, c'è bisogno di un piano straordinario di investimenti in infrastrutture pubbliche e private. Il lavoro si crea se ripartono investimenti».