25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Previdenza

La Fornero sbugiarda Boldrini e Boeri sull'immigrazione

La professoressa Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro del govenro Monti e famosa per la riforma che porta il suo nome, ha smontato la versione di Tito Boeri e Laura Boldrini sull'immigrazione

La professoressa Elsa Fornero smentisce la versione di Tito Boeri e Laura Boldrini sull'immigrazione.
La professoressa Elsa Fornero smentisce la versione di Tito Boeri e Laura Boldrini sull'immigrazione. Foto: ANSA

ROMA – Elsa Fornero sbugiarda Laura Boldrini. I migranti non risolveranno il nodo pensioni del Belpaese. La professoressa, ex ministro del Lavoro del governo Monti, nota soprattutto per la riforma che porta il suo nome ha criticato duramente la presa di posizione della presidente della Camera e quella del presidente dell'Inps, Tito Boeri. Il numero uno dell'Istituto di Previdenza a più riprese ha sottolineato che lo Stivale ha bisogno dell'immigrazione per coadiuvare la crescita economica e sostenere il peso crescente della spesa previdenziale. Boeri ha prima dichiarato che il saldo tra contributi versati dagli immigrati e le pensioni erogate è positivo per l'Inps, poi ha aggiunto che i migranti hanno permesso all'Italia di guadagnare un punto di Pil nell'ultimo anno. Alle stesso modo, Laura Boldrini continua a parlare di «risorse» preziose per il Paese e della necessità di favorire processi di integrazione. Ma la professoressa Fornero non è affatto d'accordo.

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La versione di Boeri e Boldrini
Secondo i dati citati dal presidente dell'Inps, gli immigrati regolari versano ogni anno 8 miliardi di contributi sociali e ne ricevono solo 3 in termini di pensioni e di altre prestazioni sociali. Quindi, il saldo netto sarebbe pari a 5 miliardi per le casse dell'Inps. Un tesoretto di cui l'Italia ha necessariamente bisogno per tenere in equilibrio i conti del sistema pensionistico. Per questo Boeri è convinto che per il Belpaese i contributi degli immigrati regolari siano indispensabili: «l'emergenza rifugiati e sbarchi non è una cosa di oggi o destinata a risolversi in poco tempo», ha sottolineato il numero uno dell'Inps. E' invece uno scenario che avremo di fronte ancora per un tempo non limitato. E il problema dei nostri equilibri «va affrontato adesso».

La risposta della professoressa Fornero
Anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, è sulla stessa lunghezza d'onda del presidente dell'Inps e insiste sulla necessità di favorire l'immigrazione nel Paese. Ma ecco che arriva la secca smentita dell'ex ministro del Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero, che nel corso di Agorà Estate su Rai3 è intervenuta proprio sulla questione migratoria. «È vero che i migranti danno un contributo positivo ai conti del nostro sistema previdenziale perché quando lavorano (regolarmente) pagano i contributi – ha dichiarato la professoressa -. Ma è vero che allo stesso tempo maturano dei diritti, una sorta di libretto di risparmi che gli permetterà di avere dei diritti pensionistici, che noi come paese dovremo onorare». E la conclusione è quantomai chiara: «In generale però si deve dire che noi non possiamo far conto sui migranti per risolvere i nostri problemi previdenziali. Dobbiamo guardare in faccia alla realtà».