20 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Il legale in sella

Alla fiera di Verona l'avvocato-centauro: «Dalla parte dei motociclisti»

Tra gli stand di moto speciali, custom e accessori della Motor Bike Expo c'era anche quello dello studio legale di Victor Jerkunica, che ha lanciato una nuova iniziativa per aiutare gli appassionati di due ruote in caso di incidente

VERONA – Il palcoscenico è la Motor Bike Expo, la fiera internazionale della moto di Verona. Tra i padiglioni, in mezzo alle due ruote speciali, alle custom e agli accessori, spunta anche lo stand che non ti aspetti: quello dello studio legale Jerkunica di Milano, che presenta l’iniziativa law2ride.it, il tuo avvocato in sella. È qui che incontriamo l'avvocato Victor Jerkunica, a capo dell'omonimo studio milanese.

Jerkunica, cosa ci fa un avvocato ad una fiera motociclistica?
Sono qui per passione, e per aiutare i danneggiati motociclisti e ciclisti in caso di sinistro. Vado in moto da quando son ragazzo e già a 16 anni discutevo per me e per i miei amici, con i periti delle assicurazioni che, dopo gli incidenti, invece di pagarci gli steli delle forcelle nuove tentavano di farcele raddrizzare! Lo stand di Oj ci ha offerto ospitalità e quindi siamo venuti in fiera a presentare l’iniziativa law2ride.it, il tuo avvocato in sella.

Ed in che cosa consiste l’iniziativa?
Nel informare il pubblico, nel malaugurato caso in cui il motociclista sia vittima di un incidente (scongiuri e toccate sono naturalmente ammessi e benvenuti) che il nostro studio prende in carico gli aspetti civili, penali e amministrativi connessi al risarcimento del danno. Già si tratta di eventi poco piacevoli di per sé, almeno possiamo dare una mano...

Cos'è law2ride.it? Un franchising, un’infortunistica?
Assolutamente no. È uno studio legale di Milano con sede unica, i cui componenti sono tutti esperti nel settore, organizzato con un sistema informatico all’avanguardia che consente una gestione ottimizzata della pratica.

Siete finanziati o organizzati da qualche compagnia di assicurazione?
Nemmeno. Sia noi sia i nostri consulenti esterni, quali medici legali ed ingegneri, non collaboriamo in alcun modo con compagnie di assicurazione, altro requisito per gli ingegneri è quello di essere anche motociclisti veri.

Ma quanto costa accedere al servizio?
Si richiede solo la registrazione on line sul sito law2ride.it o on site con card fisica, completamente gratuita e che non comporta impegno per il registrato. In caso di sinistro, se il danneggiato decide di affidarci la pratica, dopo una prima analisi gratuita, in sede o anche via skype, la prendiamo in carico e anticipiamo oltre al nostro lavoro anche le marche da bollo per il contributo unificato. La parcella viene pagata solo dopo aver ottenuto il risarcimento ed è proporzionale alla cifra incassata, secondo il contratto, chiaro e semplice, che viene stipulato al momento del conferimento del mandato. I registrati godono di assistenza alle condizioni migliori.

Ma scusi, e se uno perde la causa?
Se al momento del conferimento lo studio ha ritenuto che vi fossero i presupposti per agire, in caso di perdita della causa il danneggiato non deve pagare nulla, solo rifondere le spese vive. Inoltre lo stesso discorso vale anche per il grado d’appello e per la Cassazione. Se riteniamo che la causa sia a rischio, invece, lo evidenziamo e la sconsigliamo.

E come fate a gestire motociclisti che abitano lontano da Milano?
Lo studio è in porta Venezia vicino alla stazione Centrale, inoltre tutti i clienti possono accedere on line 24 ore su 24 alla loro pratica e controllarne l’andamento, verificarne le attività, i documenti eccetera, inoltre possono fissare appuntamenti anche via Skype.

Insomma, un avvocato dalla parte delle due ruote.
Sì, un'attività per aiutare il motociclista e il ciclista danneggiato ad ottenere il completo risarcimento del danno patito, diretto senza intermediazione di agenzie o altro, con esperienza ultraventennale nel settore specifico, e con costi equi e commisurati al risultato.