La FED salva il colosso delle Assicurazioni, borse in ripresa
Prestito da 85 miliardi di dollari per evitare il crac di Aig. La preoccupazione di Draghi: «Una delle più gravi cirsi dei nostri tempi»
Tirano il fiato i mercati mondiali grazie all'intervento della Federal Reserve, che, pur avendo lasciato invariato il costo del denaro, ha messo in campo un prestito da 85 miliardi di dollari per il salvataggio della Aig, il colosso statunitense delle assicurazioni in gravissima crisi. Si evita così un crac che avrebbe provocato un terremoto ben peggiore di quello del fallimento della Lehman Brothers, ma in cambio la Aig finirà sotto il controllo pubblico, perché al governo andrà l'80% della società.
Immediata la risposta positiva dei mercati mondiali. Ieri Wall Street ha chiuso con un guadagno dell'1,30% e questa mattina sono in netto rialzo i mercati asiatici. A Tokyo l'indice Nikkei guadagna oltre il 2%.
Ma la crisi dei mutui subprime è destinata a fare sentire ancor ai suoi effetti. Nè è convinto il governatore di Bankitalia Draghi che ieri ha affermato: «La crisi che stiamo affrontando è tra le più gravi e complesse dei nostri tempi». Il capitale del sistema bancario, secondo il governatore, è ancora sufficiente, ma è urgente intervenire per assicurare la stabilità dei prezzi e attuare interventi sul fronte monetario, fiscale e normativo, con una maggiore cooperazione internazionale e più trasparenza.
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