Cuneo, detenuto spacca la mano a un poliziotto
Durante l'uscita delle celle un ristretto ha colpito senza apparente motivo un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria con calci e pugni
CUNEO - Grave aggressione questa mattina alla Casa Circondariale di Cuneo, verso le nove, durante l'uscita delle celle , un detenuto italiano ventenne, ha colpito senza apparente motivo un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria con calci e pugni. Il poliziotto è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dove gli è stata riscontrata la frattura dello scafoide della mano destra con applicazione di doccia gessata e contusioni varie e una prognosi di 15 giorni. L'autore si era già reso responsabile in passato di altri episodi simili.
La solidarietà del'Osapp
«Nella nuova legislatura - commenta Leo Beneduci Segretario Generale Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) - si dovrà provvedere, senza ulteriori ritardi, a dotare il personale di polizia penitenziaria di idonei strumenti tesi a fronteggiare la grave escalation delle aggressioni. Solidarietà al collega gravemente ferito».
- 04/09/2020 Giorgia Meloni contro Alfonso Bonafede: «I boss scarcerati durante il lockdown ancora liberi, dimissioni subito»
- 20/05/2020 Alla fine Renzi «salva» Bonafede e Governo in cambio di «rappresentanza politica» (poltrone)
- 20/05/2020 Sfiducia a Bonafede, Renzi tiene il Ministro sulle spine
- 17/05/2020 Casellati: «Caso Bonafede - Di Matteo? CSM faccia chiarezza»