19 aprile 2024
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Appuntamenti

Eventi a Bologna, 12 cose da fare venerdì 2 febbraio

Tanta arte, mostre, spettacoli e musica. Ecco che cosa vi attende in città ed una piccola guida per non perdere gli appuntamenti migliori

Bologna, 12 cose da fare venerdì 2 febbraio
Bologna, 12 cose da fare venerdì 2 febbraio Foto: Shutterstock

BOLOGNA – L'arte invade ogni angolo della città in ogni sua forma dalle più classiche a quelle più sperimentali. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire i momenti più interessanti della giornata.

Commedia
Al Teatro Celebrazioni, in scena «Una festa esagerata!», con Vincenzo Salemme. La brillante commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme. Lo spettacolo nasce da una necessità che l'autore e attore aveva in mente da tempo: raccontare in chiave realistica e divertente il lato oscuro e grottesco dell'animo umano.

Mostre
Venerdì 2 febbraio alle 19.30 Adiacenze inaugura «Click Clack», mostra di Virgilio Villoresia cura di Marco Mancuso, critico, curatore e direttore di Digicult. Virgilio Villoresi espone per la prima volta assoluta tutte le sue macchine cinetiche all’interno degli spazi di Adiacenze. Flip book e zootropi, lampade ottiche e lanterne magiche, realizzati con cura attenzione e maniacalità con oggetti di riciclo e singole componenti stampate in 3D, allestiti come bellissimi oggetti di retro-design rigorosamente interattivi, renderanno lo spazio espositivo un ambiente magico in cui lo spettatore è chiamato a immergersi per comprendere il linguaggio espressivo dell’artista da un lato e riscoprire, dall’altro, il fascino senza tempo del nostro meccanismo di percezione delle immagini in movimento.

Scultura
Prima personale in Italia di Erin Shirreff (Kelowna, Canada, 1975, vive e lavora a New York), curata da Simone Menegoi e interamente composta di opere inedite e realizzate per l’occasione. A Palazzo De' Toschi, dal 2 febbraio al 4 marzo 2018, il pubblico avrà modo di vedere un video proiettato in dimensioni cinematografiche e un gruppo di sculture dal carattere più intimo. Il video, intitolato «Son» («figlio», in inglese; ma la parola gioca sulla semi-omofonia con «sun», sole), è un lungometraggio di animazione basato su un intreccio di immagini fisse e in movimento, reali e costruite. L’altra opera, «Many Moons» (Molte lune) è un folto gruppo di oggetti di gesso scuro disposti su una superficie coperta di fogli di giornale: sono calchi dell’interno di un assortimento di bottiglie, tazze, ciotole e piatti. I calchi in gesso materializzano un vuoto, una lacuna; presentati come gruppo, formano una specie di paesaggio quotidiano invertito, il negativo di una natura morta.

Arte indipendente
A Palazzo Re Enzo dal 2 al 4 febbraio 2018 la sesta edizione del festival dedicato alla pubblicazione d’arte di distribuzione indipendente. Obiettivo principale di Fruit Exhibition è dare l’opportunità a un pubblico sempre più ampio di toccare con mano un prodotto altrimenti difficile da reperire a causa delle dinamiche di distribuzione insite nel prodotto stesso. Fruit Exhibition riunisce editoria cartacea e digitale includendo pubblicazioni d’artista, cataloghi, progetti grafici, riviste, cartotecnica e zine, selezionando ogni anno 100 editori indipendenti italiani e stranieri che avranno l’opportunità di incontrare circa 7000 visitatori fra pubblico generico e di settore. Il festival è inoltre composto da conferenze, workshop, mostre e installazioni che hanno lo scopo di rafforzare e costruire nuovi legami e collaborazioni. Ogni edizione dell’evento ospita dei focus, per il 2018 le pubblicazioni di ricerca legate al settore moda e un focus sull'editoria queer, dando modo a Fruit di rigenerarsi ogni anno attraverso il continuo interrogarsi su che cosa significa pubblicare e pubblicarsi in quest’epoca specifica.

Mostra collettiva
Nella suggestiva cornice dell’ex Chiesa di San Mattia, a Bologna, il Polo Museale dell’Emilia Romagna presenta «Kahuna», mostra collettiva a cura di Leonardo Regano in programma dal 2 al 12 febbraio 2018. «Kahuna» continua il percorso di indagine sul senso del sacro nella vita contemporanea iniziato lo scorso anno, sempre nell’ex Chiesa di San Mattia, con la mostra Sequela. L’obiettivo del curatore è compiere un’indagine sul rapporto tra il sacro e le arti visive e su come, attraverso di esse, si esprima il bisogno di spiritualità che contraddistingue la società contemporanea.

A teatro
Al Teatro Duse, «L'anatra all'arancia», Gilberto e Lisa sono una coppia sposata da venticinque anni; più che dal logorio della routine, il loro ménage è messo in crisi dalla personalità del marito, egoista, egocentrico, incline al tradimento. Esasperata, Lisa si innamora di Volodia, tutto l’opposto del marito, un russo di animo nobile, un romantico sognatore che ha scelto di trascorrere la sua vita in Lucania. Punto sul vivo, Gilberto studia una strategia di contrattacco e organizza un week-end a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua attraente segretaria, Chanel Pizziconi in un misto tra scemenza e genialità.

Spettacolo
A Teatri di vita, scena «M il nostro di Predappio». Un fantasma si aggira a Predappio. Un fantasma è tornato nel 2018. Chi lo fermerà…?

Performance
Al Teatro Dehon, Michelangelo e il pupazzo di neve. Un a solo di e con Carlo Vanoni, attore performatico che entra ed esce dal personaggio e che riporta Michelangelo Buonarroti «sulla terra» per restituircelo in una veste moderna e legata al presente. Tra capolavori, aneddoti e fragilità viene raccontato il Michelangelo uomo e non solo l’artista che ha fatto grande la Firenze dei Medici e la Roma del secondo Cinquecento in un’epoca in cui il potere non poteva fare a meno dell’arte.
In scena Carlo Vanoni si accompagna con la chitarra elettrica e proietta immagini avvalendosi di tecnologie video, tenendo saldo il filo di una narrazione in grado di sovvertire i luoghi comuni e di stupire.

Paratissima
Paratissima continua il suo percorso e dopo le tappe di Lisbona, Skopje, Cagliari e Napoli allarga ancora i suoi orizzonti sempre con la mission di promuovere l’arte contemporanea e i talenti emergenti attraverso premi, progetti curati e iniziative che aumentano di anno in anno. Dal 2 al 4 febbraio, in concomitanza con Artefiera e l’Art Week bolognese, Paratissima approda a Bologna nella sede di Iaad, avviando una collaborazione con una delle università più apprezzate a livello nazionale e internazionale in materia di creatività e trasversalità tra discipline e progetti.

Musica live
Nel weekend di Art City, alla Velostazione Dynamo, tornano in Velostazione due dei precursori della cultura Hip Hop italiana: Kaos one fanpage e Dj Lugi aka Boogie Lou per un dj set insieme.

Libri
Al Mondadori Bookstore, Jessica Rossi, campionessa olimpica e tre volte mondiale, e Mirella Valentini, autrice, parlano di un libro sospeso tra biografia e fantasy che ha preso forma e colore tra un'Olimpiade e l'altra. Interviene il Prof. Antonio Faeti, scrittore, saggista, pittore, accademico e titolare della prima cattedra di Letteratura per l'infanzia in Italia. Modera Alessandro Mossini, giornalista del Corriere della Sera. Al termine, per chi lo vorrà, firmacopie e foto.

Concerti
Al Bravo Caffè, il live dei «Pulp Dogs». La band nasce dall’idea dei chitarristi Vincenzo Pastano e Antonello D’Urso di riproporre i motivi pulp più conosciuti tratti dalle colonne sonore dei film di Quentin Tarantino. Ispirati dall’uso che il regista fa della musica nei suoi film, i Pulp Dogs mescolano pezzi inediti a brani della musica americana degli anni ‘50 e ‘60, contaminandoli con atmosfere rock psichedeliche e blues degli anni ‘70. Il sound della band è fortemente caratterizzato dalle virtuose chitarre rock di Vince Pastano e quelle a tinte blues di Antonello D’Urso, ormai musicisti di riferimento nel panorama italiano, dalle percussioni latine di Fabrizio Luca e dalla nuova sezione ritmica di Diego Quarantotto e Vincenzo Matozza. Dal vivo i Pulp Dogs, puntando sulla voce ed il carisma del cantante Tony Farina, danno il meglio di sè: oltre ai brani tratti dal loro album, il repertorio spazia da Tom Waits ai brani della tradizione cubana, da Renato Carosone a Ray Charles, fino ai rock’n’roll più scatenati.