1 dicembre 2024
Aggiornato 21:00
Biella

Le imprese «scappano» da Biella: in calo le realtà iscritte nel 2018

Il sistema imprenditoriale biellese e vercellese registra un tasso di crescita negativo nel corso dell’anno 2018: la situazione spiegata dalla Camera di Commercio

BIELLA - Il sistema imprenditoriale biellese e vercellese registra un tasso di crescita negativo nel corso dell’anno 2018. Il bilancio anagrafico delle imprese biellesi è, infatti pari a -251 unità e quello delle imprese vercellesi è pari a -86 unità. Il risultato è il saldo delle 747 nuove iscrizioni e delle 998 cessazioni per Biella e delle 852 nuove iscrizioni e delle 938 cessazioni per Vercelli, al netto delle cancellazioni d'ufficio (38 a Biella e 48 a Vercelli).

I dati della Camera di Commercio

Il bilancio tra le imprese «nate» e le imprese «cessate» si traduce, pertanto, in un tasso di crescita negativo pari a -1,39% in provincia di Biella e pari al -0,53% in provincia di Vercelli, dati in contrapposizione a quanto registrato a livello nazionale (+0,52%), mentre il dato il dato medio regionale (-0,45%) mostra anch’esso una lieve flessione. Lo stock di imprese complessivamente registrate presso il Registro delle imprese al 31 dicembre 2018 ammonta a 17.763 unità biellesi e a 16.112 unità vercellesi. «L’analisi dei dati, dopo un periodo in cui l’erosione nei valori assoluti delle imprese iscritte sembrava aver arrestato il suo trend, denuncia purtroppo un ulteriore calo nel numero delle imprese. Un fenomeno che è più percepibile per la realtà biellese, inevitabilmente legato al costante calo demografico che interessa entrambe le province e certamente aggravato, per Biella, dalle croniche lacune infrastrutturali di comunicazione che disincentivano nuovi insediamenti. Mentre per Vercelli il leggero calo può essere considerato quasi fisiologico, alla luce della crescita delle società di capitale che consolidano il sistema imprenditoriale, a Biella non si assiste ad analoga crescita. Il Biellese, inoltre, come già rilevato nei precedenti comunicati, registra la minor percentuale di imprese giovanili rispetto al panorama regionale. La Camera di Commercio si impegna a garantire servizi di accompagnamento per chi vuole fare impresa, proprio in un momento in cui il processo di transizione verso l’adozione di nuove tecnologie vede nelle nuove generazioni un naturale riferimento, ma il momento richiederebbe una seria riflessione, condivisa con tutti gli attori istituzionali, sul ruolo e sul futuro dei nostri territori» commenta Alessandro Ciccioni, Presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli.

La situazione a Biella

Analizzando il tasso di variazione percentuale dello stock per settore, si rileva come tutti i settori presentino valori con il segno meno. Dalla sostanziale stabilità degli altri servizi (-0,10%), si assiste al calo piuttosto marcato delle costruzioni (-2,81%), dell’industria (-1,76%), dell’agricoltura (-1,20%) e del commercio (-1,16%). Dopo una fase positiva anche il turismo registra una contrazione (-0,97%). Anche il sistema delle imprese artigiane biellesi manifesta, nel corso del 2018, una marcata contrazione. Complessivamente si registra un tasso di variazione percentuale negativo (-2,2%), peggiore rispetto all’andamento del settore a livello regionale e nazionale. Lo stock di imprese artigiane biellesi registrate al 31 dicembre 2018 è pari a 5.111 unità.

La situazione a Vercelli

Analizzando il tasso di variazione percentuale dello stock per settore, la lettura del grafico evidenzia per Vercelli una maggiore criticità per il commercio (-1,84%), l’agricoltura (-1,46%) e le costruzioni (-1,10%). In leggera crescita invece gli altri servizi (+0,91%). Il sistema delle imprese artigiane della provincia di Vercelli manifesta, nel corso del 2018, una lieve contrazione (-0,8%), in linea con quanto osservato a livello nazionale e regionale, principalmente imputabile al calo nel settore costruzioni. Lo stock di imprese artigiane della provincia di Vercelli registrate al 31 dicembre 2018 è pari a 4.589 unità.