28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Biella Rugby

Il Biella Rugby crolla sotto i colpi di Milano: i ragazzi di coach Birchall rimediano un 49-10

Più forti in mischia chiusa, i ragazzi di Aldo Birchall, hanno commesso troppi errori di handling e troppi falli in fase difensiva: il punteggio non lascia spazio a interpretazioni

BIELLA - Ancora una sconfitta pesante per Edilnol Biella Rugby, rimediata sul campo di Asd Milano con il punteggio di 49-10. Più forti in mischia chiusa, i ragazzi di Aldo Birchall, hanno commesso troppi errori di handling e troppi falli in fase difensiva regalando agli avversari, non impossibili, ma disciplinati, precisi e costanti, ogni occasione per conquistare punti. 

La cronaca del match - Sin dal primo minuto, quando Milano in zona rossa, grazie al drop d’inizio, ha giocato una mischia a favore. Palla rubata da Biella, ma intercettata e affondata oltre la linea di meta da Ragusi. Non trasformata. Il match è appena incominciato e Biella vede davanti a sé tutto il tempo necessario al recupero. All’8’, fuorigioco dei biancorossi e calcio in favore di Biella in attacco. La decisione è di andare ai pali e Perry non sbaglia recuperando parte del gap. 11’, Milano è in fase offensiva e conquista una mischia chiusa. Al contatto, la palla introdotta, fuoriesce immediatamente e con altrettanta rapidità finisce tra le mani del mediano di apertura che raggiunge e supera in solitaria la linea di meta, poi trasforma per il 12-3. Quattro minuti più tardi in attacco, ancora i padroni di casa che ricevono una punizione in favore e dai dieci metri tentano i pali. La posizione centrale favorisce l’azione di Iannone che conquista altri tre punti. Alla ripresa del gioco, tocca a Edilnol farsi avanti. Raggiunge i ventidue e conquista l’introduzione di una mischia chiusa. Biella vince l’ovale che viene aperto su Perry. Il neozelandese attacca la linea difensiva, ma nello scontro perde il possesso e Milano si riporta immediatamente in zona punti dalla parte opposta del campo. Biella in foga da recupero, commette un errore che concede agli avversari la seconda possibilità di calciare per i tre punti. Fino a questo momento il gioco di Milano si è dimostrato estremamente semplice, ma efficace. Il primo tempo si conclude con Milano in dirittura d’arrivo senza riuscire però a realizzare. Poco prima, per Perry, un tentativo fallito di calciare tra i pali una punizione. 18-3 il punteggio parziale.

La ripresa - Fotocopia dei primi minuti l’inizio della ripresa: 4’ e Milano segna la terza meta non trasformata. All’8’ quella del bonus, trasformata per il 30-3. Edilnol effettua i primi cambi e continua a crederci. Milano rallenta i giri, stringe le maglie in difesa, ma rimane vigile, in attesa degli errori avversari. Al 18’ Biella è in offensiva, guadagna una punizione decide di giocare. Avanza lentamente, a terra, perde palla, ma la recupera, poi l’ennesimo intercetto e Motta si invola da solo dall’altra parte del campo a segnare il 37-3. Edilnol reagisce e al 27’ realizza, grazie a Panigoni, la prima meta della giornata trasformata da Perry. Sette punti che sembravo aver fatto bene al morale dei gialloverdi che continuano a sferrare attacchi. Al 32’ ancora un errore su un riciclo gialloverde. La palla finisce tra le mani di Antinori che segna. Iannone non trasforma. Il match si conclude, al 40’ con la settima meta biancorossa, poi trasformata per il 49-10 finale.

Parla coach Aldo Birchall - Aldo Birchall head coach Edilnol Biella Rugby: «Gli errori difensivi sono dovuti, in prevalenza, ad errori in attacco. Recuperare i palloni persi non essendo organizzati a livello difensivo non è cosa facile. Quando invece siamo riusciti a lavorare in difesa in modo organizzato, i ragazzi si sono comportati bene. Individualmente ci sono state prestazioni notevoli: Dario Panaro, Filippo Musso, Tommaso Pellanda e molti altri. In generale la mischia ha fatto un ottimo lavoro. Continuiamo a pagare caro il fatto di perdere un pallone durante un contatto facile. Un errore che permette il contrattacco e oggi è successo troppe volte. Milano ha dimostrato maggiore esperienza rispetto a noi, ma anche noi cresceremo. A nessuno piace perdere, ma anche l’inesperienza fa parte del gioco. Oggi abbiamo giocato fino in fondo, abbiamo lottato e a confronto con le ultime due partite ho notato che abbiamo cercato di osare, provare. Fino alla fine. Dobbiamo rimanere positivi e giocare anche la prossima partita, che già sappiamo sarà difficile, con lo stesso entusiasmo che ho visto oggi»