29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Biella

Segnalato nuovo tentativo di truffa alle imprese

La Camera di Commercio ha effettuato una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per la richiesta di un pagamento non dovuto

BIELLA - La Camera di Commercio di Biella e Vercelli ha segnalato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato un nuovo tentativo di truffa, in seguito alla comunicazione da parte di alcune aziende della ricezione di una comunicazione con richiesta di pagamento.

LA TRUFFA - La segnalazione riguarda la richiesta di pagamento di 856 euro per la registrazione del marchio d'impresa nel Registro della Properietà Industriale per un periodo di 10 anni (è indicato «properietà» e non «proprietà»); il relativo pagamento deve essere effettuato tramite bonifico alle coordinate riportate. La data di ricezione della comunicazione e quella di scadenza per il pagamento sono molto ravvicinate, per rendere più difficile la ricerca, in tempo utile, di informazioni al riguardo. Non è indicata la denominazione dell'impresa che ha inviato la richiesta di pagamento, ma si tratta di un’impresa estera (Polonia), in base al codice Iban riportato.

NESSUN OBBLIGO - L’indicazione dei dati dell'impresa destinataria della comunicazione, il contenuto della stessa, il riferimento alla data di deposito del marchio e al numero della pratica e la citazione delle classi della classificazione di Nizza inducono a pensare che si tratti di un adempimento obbligatorio previsto dall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. La richiesta di pagamento è quindi trasmessa con l’intento di fuorviare i destinatari, inducendoli a credere di trovarsi di fronte a una comunicazione ufficiale e di dover procedere al pagamento della somma richiesta. Viene richiesto il pagamento per un servizio spacciato come procedura obbligatoria, ma il versamento della somma non è collegato alla corresponsione di importi pretesi da una Pubblica Amministrazione: si tratta, invece, di una truffa.

CONTROLLO E VIGILANZA - La Camera di Commercio di Biella e Vercelli prosegue nell’attività di controllo e vigilanza al fine di evitare raggiri che possono avere conseguenze spiacevoli e costose e invita le imprese che dovessero ricevere tali comunicazioni a fare molta attenzione e a rivolgersi sempre all'ente camerale di riferimento, alla propria associazione di categoria o al proprio professionista di fiducia, per verificare se si tratta di un vero adempimento obbligatorio.