28 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Infrastrutture

Pichetto: «Sulle infrastrutture a Biella governo e Regione sono fermi»

Il coordinatore regionale piemontese esprime ai microfoni del Diario di Biella la posizione di Forza Italia sul tema delle autostrade e delle ferrovie

Gilberto Pichetto, coordinatore piemontese di Forza Italia, le dichiarazioni del presidente dell'Unione industriale hanno riportato prepotentemente d'attualità l'annosa questione delle infrastrutture a Biella. Lei come ha preso queste parole?
Ha denunciato una realtà di cui tutti siamo coscienti. D'altra parte Biella ha rinunciato quindici anni fa ad avere il peduncolo autostradale. Adesso stiamo seguendo l'iter della Masserano-Ghemme, che va avanti, anche se lentamente. Ho fatto una verifica la scorsa settimana e ho visto che l'Anas è a buon punto, e sta proseguendo l'opera di progettazione e di definizione delle modalità d'intervento.

Poi c'è il tema delle ferrovie.
Si parla dell'elettrificazione della Biella-Santhià, ma non del problema della Biella-Novara, che investe proprio la parte strutturale: andrebbe rimessa a posto, riducendo violentemente il numero dei passaggi a livello e mettendola in sicurezza, altrimenti a tratti bisogna tenere delle velocità da terzo mondo. Si dovrebbe arrivare, con Trenitalia, ad avere una certezza sui tempi di percorrenza, per poter prendere le coincidenze a Novara o a Santhià. Infine, lasciando da parte le infrastrutture hard, bisogna proseguire con il cablaggio di tutto il territorio, per non essere isolati. Secondo me il grande errore, con una scelta degli elettori biellesi che rispetto, fu non volere quindici anni fa il peduncolo: altrimenti la Vigliano-Carisio almeno ci avrebbe dato un'autostrada. Ma quella è acqua passata...

Quindi questo è un tema che voi rappresentanti del territorio portate anche all'attenzione delle istituzioni romane.
Certamente. Sia al governo che alla Regione, che deve avere il ruolo di programmazione. Diciamo che il 70% dei doveri ce li ha la Regione.

Visto che siete all'opposizione sia in Regione che al governo nazionale, come le sembra che si stiano muovendo a questo riguardo? Stanno facendo qualcosa di concreto o solo parole?
In questo momento la Regione la vedo ferma, perché ormai è in campagna elettorale per il 2019, quindi non mi aspetto più niente. Dal governo, per il momento, non vedo segnali: visto che la posizione del M5s è sempre contraria alle infrastrutture, spero almeno che non intralci l'elettrificazione della Biella-Santhià e l'appalto della nostra parte di Pedemontana, che ormai è solo un fatto burocratico e procedurale.

A proposito di campagna elettorale per le regionali, è stato appena stretto l'accordo che prevede che il centrodestra corra unito anche in Piemonte. Lei, da coordinatore regionale, ritiene che debba essere Forza Italia ad esprimere il candidato?
L'accordo sulla proposta di candidatura è nazionale. Di conseguenza, in Piemonte Forza Italia proporrà agli alleati uno o più nomi, e a quel punto si faranno insieme le valutazioni opportune. Spetta a Forza Italia.