20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Pallavolo

Pallavolo Biellese, la Coppa Piemonte inizia con una sconfitta

Una partenza in sordina quella della formazione di Serie C. I biellesi hanno ceduto 0-3 ai pari categoria dell’Ascot Lasalliano

BIELLA - E’ iniziata con una sconfitta la Coppa Piemonte per la formazione di Serie C targata Scuola Pallavolo Biellese. Nella prima partita del concentramento giocato domenica 16 settembre 2018 ad Occhieppo Inferiore, i biellesi hanno ceduto 0-3 ai pari categoria dell’Ascot Lasalliano (11-25; 13-25; 24-26). I padroni di casa hanno fatto il loro esordio stagionale con Umberto Rastello in cabina di regia opposto a Sirni, David Frison e Luca Sartini in banda, la coppia Pettenati – Ruzza al centro, liberi Stefano Vicario e Mattia Rastello.

Il secondo match
La Scuola Pallavolo Biellese si è prontamente riscattata nel secondo match di giornata, imponendosi per 2-1 sulla Pallavolo Valli di Lanzo, formazione che nella stagione 2018/2019 prenderà parte al campionato di Serie D. Per la seconda gara coach Barazzotto ha scelto di variare il sestetto titolare, inserendo Roncati per Sirni nel ruolo di opposto, Brusasca in banda per Sartini ed al centro capitan Bertuzzi e Lorenzo Zanotti. Tenuto a riposo il palleggiatore Emanuele Frison per infortunio.

In fase di rodaggio
Federico Barazzotto commenta così il rendimento della sua squadra in questo primo impegno stagionale: «Abbiamo iniziato da 2 settimane, con qualcuno che ha fatto solo pochi allenamenti. Come l'anno scorso si è deciso di utilizzare la Coppa Piemonte per macinare gioco e quindi lavorare di più sulla parte fisica in settimana. Ci sono state buone indicazioni individuali: qualcuno ha dimostrato di essere un po’ più in forma e qualcuno meno, come è normale che sia a questo punto della stagione. Con Emanuele Frison fuori abbiamo avuto la possibilità di testare Rastello, di ritorno da Mondovì, e quindi l'intesa con gli schiacciatori è ancora tutta da sistemare. Sono contento della vittoria ottenuta nel secondo match, anche se l’obiettivo che ci siamo posti non era quello ma era tenere alto il volume di gioco con difesa e intensità, cosa che ci è riuscita solo in parte e su cui continueremo a lavorare.»