Biella e Kiryu: pianificate le prossime attività fra le due città gemelle
L'incontro degli scorsi giorni con i rappresentanti della città giapponese ha prodotto i suoi frutti soprattutto sotto il profilo dello scambio culturale tra studenti
BIELLA - Nell’ambito della visita della delegazione di Kiryu in Biella sono stati programmati alcuni incontri di pianificazione delle attività future fra le due cittadine gemelle. In particolare, giovedì 12 luglio, l’incontro ha riguardato la continuazione del progetto di scambio di studenti delle scuole superiori nell’ambito della ‘International Exchange Association’ di Kiryu.All’interno del gemellaggio, risalente al 1963, erano stati previsti anche scambi tra studenti improntati alla reciproca ospitalità: le ultime due esperienze risalgono al 2007 (studenti Biellesi in Kiryu) e al 2011 (studenti giapponesi in Biella). Alla riunione, oltre alla delegazione di Kiryu guidata dal sindaco Mr. Toyofumi Kameyama, era presente l’assessore all’istruzione del comune di Biella, Prof.ssa Teresa Barresi e un rappresentante delle Scuole Biellesi in Rete, Prof. Gianluca Spagnolo.
Un doppio scambio
L’incontro è stato molto proficuo e ha pianificato un doppio scambio, nel 2019 e nel 2020, così organizzato: nel 2019, in primavera, andranno in Giappone 5 studenti biellesi di quarta superiore mentre l’anno successivo, sempre nei mesi primaverili, le stesse famiglie di questi 5 studenti, ospiteranno altrettanti studenti di Kiryu.
Un rapporto duraturo e proficuo
«Questa formula ci è parsa ottimale - spiega Teresa Barresi - per creare un rapporto più duraturo fra gli studenti e cercheremo anche di mettere le basi affinchè lo scambio sia per gli studenti un’ ottima opportunità di crescita e di formazione. Siamo estremamente soddisfatti di questo incontro perché ha portato a risultati concreti e operativi ma è stato anche un momento di scambio culturale prezioso in quanto abbiamo avuto la possibilità di illustrare, reciprocamente, i sistemi scolastici dei due paesi». Nei prossimi mesi la macchina organizzativa partirà coinvolgendo le scuole superiori, i ragazzi e le famiglie che vorranno partecipare a questo progetto.