Zaramella sospeso per 12 mesi dal reparto di urologia
La corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato del primario dell'ospedale biellese, Stefano Zaramella
BIELLA - La corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato del primario di urologia dell'ospedale biellese, Stefano Zaramella, confermando di fatto la sentenza del Tribunale del riesame di Torino che ne prevedeva l'allontamento dal reparto del nosocomio. Ora quindi il medico sarà sospeso per dodici mesi dal proprio incarico professionale. A chiedere la misura cautelare nei confronti del medico, che deve rispondere del caso di due pazienti deceduti e dall'accusa di falso, era stata la Procura di Biella. La vicenda aveva scatenato polemiche e aveva colpito l'opinione pubblica biellese.
AZIENDA SANITARIA LOCALE - Il reparto di urologia dell’Azienda Sanitaria Locale, ora, sarà quindi diretto ad interim dal dottor Roberto Polastri. La decisione è stata adottata dopo aver ricevuto questa mattina, la comunicazione relativa alla pronuncia della Corte Suprema di Cassazione.