19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Attualità

«Nel Biellese arriveranno 14 milioni di euro»

Il presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo rivendica il lavoro del suo mandato, annunciando gli investimenti dei prossimi anni

BIELLA - Gli ultimi anni sono stati assai difficili per la nostra Provincia, che ha vissuto un lungo periodo di commissariamento e la condizione di dissesto finanziario. Il triennio 2012-2014 è stato il momento peggiore vissuto dall’ente. «Alla fine del 2014, quando è iniziato il mio mandato di presidente, ho trovato un monte debiti di quasi 10 milioni di euro. Sapevo che la sfida che mi attendeva sarebbe stata dura, ma non mi sono abbattuto e ho lavorato su tutti i fronti, con lo sguardo fisso sull’obiettivo: salvare la Provincia di Biella. Mi ha dato la forza di non mollare mai e di andare a bussare a tutte le porte possibili la mia appartenenza al Biellese: io sono nato e cresciuto in questo territorio, dove tuttora vivo con la mia famiglia, e ho considerato un dovere morale riconsegnarlo alle generazioni future nelle migliori condizioni possibili» dice con orgoglio il presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo.

BILANCIO - «Così, in questi tre anni e mezzo, grazie all’impegno di tutti, siamo riusciti a chiudere la procedura di dissesto e a predisporre una piano di riequilibrio pluriennale per la copertura integrale del disavanzo, che oggi ammonta a poco più di 3 milioni di euro, per il quale è già prevista la copertura nei prossimi 6 anni. E’ stata dunque ridata stabilità ai conti dell’ente» precisa Ramella Pralungo, anche sindaco del comune di Occhieppo Superiore.

LE POLEMICHE - «Tutto questo ha avuto un prezzo: sono stato spesso bersaglio di critiche sul piano personale e sul piano politico-amministrativo per avere erogato servizi non pienamente adeguati a quanto merita il nostro territorio. Ho chiesto sacrifici a tutti: ai Cittadini, ai Sindaci, al Personale dell’Ente, perché una situazione come quella che ho trovato ha penalizzato veramente tutti e tutto il territorio. Oggi però possiamo dire che stiamo per uscire dal tunnel della crisi finanziaria e che la ritrovata stabilità economica consentirà alla Provincia di fare programmazione e investimenti, restituendo ai Biellesi il loro territorio e i loro servizi. Nel corso del triennio 2018-2020, saranno acquisiti al bilancio dell’ente le risorse per gli investimenti necessari per avviare una serie di interventi di manutenzione soprattutto della rete viaria» dice Ramella.

FUTURO - Il presidente provinciale guarda quindi al futuro, spiegando che: «Le somme che riceveremo, ammontanti a 14 milioni di euro, sono frutto di estenuanti battaglie politiche, cui ho partecipato attivamente, sui tavoli nazionali dell’Unione Province d’Italia e sui tavoli di confronto con il Governo. Si tratta di cifre importanti, che certo non potranno ristorare i biellesi dei sacrifici di questi anni, ma sicuramente contribuiranno a restituire loro una viabilità dignitosa e scuole più sicure. A queste cifre andranno ad aggiungersi gli oltre 700 mila euro per il ripristino della tangenziale di Graglia (il cui cantiere sarà avviato il 19 febbraio p.v.), gli 11 milioni di euro derivanti dall’aggiudicazione del bando per le scuole innovative (che vedrà la costruzione di una nuova scuola high-tech, destinata all’indirizzo agro-alimentare) e ulteriori risorse derivanti dal cosiddetto «Decreto Strade» (4,2 milioni di euro per il periodo 2021-2023). Insomma nel prossimo futuro le risorse che a vario titolo arriveranno al territorio (circa 30 milioni di euro nel prossimo lustro), destinate agli investimenti, dovranno essere oggetto di accurata e lungimirante programmazione, che per il primo triennio 2018-2020 è già al vaglio degli uffici tecnici e degli amministratori. Non appena sarà approvato il bilancio (entro il prossimo mese) e le cifre descritte diventeranno definitive, saranno avviate con immediatezza le fasi di progettazione, aggiudicazione ed esecuzione dei lavori».