20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Commercio

Fabbricati a Sagliano, venduti a Biella: ecco i giocattoli a «km 0»

I prodotti educativi per l’infanzia di L.A.P. in vetrina da Sereno Giocattoli: «Belli, eco-friendly e già noti all’estero, era tempo di farli conoscere anche da noi»

BIELLA - Quando un’azienda con forte vocazione all’export incontra uno storico negozio locale si possono creare sinergie inedite, che calibrano perfettamente qualità e voglia di tradizione. È il caso di Lap, Sereno ed i primi giocattoli biellesi a «km 0». Si possono vedere nella vetrina di piazza I Maggio, dove un po’ tutti, prima o poi, abbiamo lasciato gli occhi. Ci sono le linee CascinAllegra e Oliver, entrambe prodotte dall’impresa di Sagliano Micca e acquistabili dal giocattolaio più noto in città.

GLOCAL - L’indicazione dell’unico, per ora, indirizzo biellese presso cui si possono trovare i giocattoli firmati L.A.P. è un dovere, perché se a livello locale la vendita al dettaglio al momento è praticamente esclusiva, l’azienda non è certo nuova a questo tipo di produzione. La sigla L.A.P., acronimo di Lavorazione Articoli Plastici, già la dice lunga: l’azienda è nata nel 1957 con la fabbricazione di prodotti in plastica per la decorazione, che prosegue tuttora, a cui ha affiancato in seguito nella realizzazione e distribuzione di prodotti educativi.

GIOCATTOLI A «KM 0» - CascinAllegra e Oliver ne sono due esempi. La prima è una linea di prodotti che ci richiama alla parte migliore dei giochi per l’infanzia, quelli semplici e legati al mondo reale: pasticcini e biscotti, banane, peperoni, zucchini e carote, per far la spesa con un piccolo cestello rosso, o giocare a far l’orto e a cucinare. Il secondo è un trenino, in tre diverse dimensioni e versioni, adatto ai bimbi dai diciotto mesi in su. Sono tutti giochi «soft», ovvero prodotti con materiali plastici morbidi e adatti ai più piccoli, sia per le materie prime utilizzate, sia per le tecniche di produzione e rifinitura scelte. 

PARLANO I PROTAGONISTI - «Produciamo giocattoli da ormai 25 anni – spiega il titolare di L.A.P. Carlo Rizzetti – lavoriamo in special modo con strutture educative, soprattutto all’estero, tanto che il nostro fatturato viene per l’80% dall’export, ma non nego che vedere i nostri prodotti in una vetrina biellese, storica come quella di Sereno Giocattoli, ci inorgoglisce». Alla base della neonata partnership una via di mezzo tra casualità e fiuto del mestiere, come spiega Alessandra Bindi di Sereno: «Conoscevo l’azienda e so per esperienza quanto la qualità sia importante in tutti i prodotti per l’infanzia. Sapere che un giocattolo non solo è fatto in Italia, ma proprio a due passi da casa nostra mi pare un valore aggiunto molto rassicurante».

SICUREZZA E SOSTENIBILITÀ - Valore aggiunto che si va a sommare ad un valore oggettivo: quello di una prodotto bello e sicuro: «Lavoriamo con varie tipologie di plastica, come polietilene e polipropilene, il nostro è un mondo quasi sconfinato – racconta Rizzetti – i nostri prodotti sono fatti con cura, sia per avvicinarsi il più possibile agli originali, come nel caso ad esempio delle linee ad ispirazione alimentare, sia per quanto riguarda la finitura e l’assemblaggio di ogni singolo pezzo. Scegliamo con attenzione i fornitori, rispettiamo le direttive EN 71 in materia di sicurezza per i giocattoli e le norme stabilite dal regolamento REACH dell’Ue, sull’impatto delle sostanze chimiche sulla salute e sull’ambiente».