29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Pallacanestro Biella

Dove può arrivare questa Eurotrend? Contro Trapani un test decisivo

Domenica al Forum, arrivano i forti siciliani dell'ex Renzi. Coach Michele Carrea: «Quest'anno per vincere, non basterà essere bravi ragazzi...»

BIELLA - Dove può arrivare l'Eurotrend nel campionato di A2 appena iniziato? Difficile dirlo, ad di là di una certa retorica che aleggia sempre intorno ad uno dei gioiellini della città (vedere le foto su facebook dei Dannati in festa, dopo 20 anni per vedere il legame squadra-territorio). L'esordio con sconfitta a Cagliari, sabato scorso, ha confermato i dubbi di una rosa nettamente inferiore rispetto a quella dell'anno scorso. I rossoblù hanno meno centimetri, peso e talento. Ovvio e immediato il riferimento agli ex Mike Hall e Mattia Udom, insostituiti e forse insostituibili (a prezzi ragionevoli). Ma anche De Vico e Venuto, saranno presto rimpianti. Quindi? L'obiettivo pare quello di poter arrivare ai play off, puntando sull'entusiasmo di una stagione fantastica come quella passata ed un pubblico che in casa ha sempre fatto la differenza. Basterà? Già domenica si potrà capire, dopo la sconfitta con beffa subita in Sardegna, dove agli avversari mancava un americano (sotto canestro). Arrivare alla seconda fase del torneo, però, potrebbe non essere una passeggiata di salute, anche se il livello ad Ovest pare in ribasso rispetto al passato e comunque inferiore e di molto rispetto all'Est. Appuntamento al Forum, per iniziare a capire. Fischio d'inizio le 18, come da tradizione.

AVVERSARI - I siciliani hanno di nuovo allestito una squadra spendendo molti soldi (forse però meglio del passato). Jefferson, Viglianisi, Ganeto, Perry e Renzi nel quintetto sono tanta roba. «Hanno una gerarchia dei valori e dei ruoli più chiara rispetto alle stagioni precedenti... Hanno talento, esperienza e fisicità. Se giochiamo alla meglio dei 24 secondi, su dieci partite, non ne vinciamo una... Ovvio che dobbiamo fare una prova super, inventando qualcosa» sono state le lucidissime parole di coach Michele Carrea, ieri, in conferenza stampa. Parole che confermato la sensazione che la nuova squadra rossoblù dovrà sudare le proverbiali sette camicie per vincere gare importanti come quella di domenica al Forum, a differenza dell'anno scorso, quando, tutti gli avversari venivano regolarmente schiacciati sotto il Mucrone, quasi con un rischio di noia, tanto erano dominanti Venuto e soci.

BRAVI RAGAZZI - «Non possiamo permetterci, se in difficoltà, di puntare su giocatore più alto e più grosso e di creare così un vantaggio sugli avversari. Non lo potremo fare mai, contro squadre di vertice - ha ancora detto Carrea -. Quindi dovremo creare dei vantaggi facendo bene le piccole cose: un blocco, un passaggio, una corsa. Solo così, i giocatori potranno aiutare i compagni». Un ragionamento tecnico ineccepibile, che tradotto significa: si deve giocare alla perfezione, perché nei momenti caldi non ci si può affidare a Mike Hall che segna, passa, subisce fallo o comunque inventa una genialata. «Sì, i giocatori non possono fare i bravi ragazzi - ha detto Carrea, rispondendo ai giornalisti nella sala Fioretti -. Nel senso che dando per scontato l'impegno, parlando di professionisti, per vincere bisogna dare qualcosa in più. Questo è anche il mio compito: fare in modo che i giocatori tirino fuori il meglio. E devo dire che in questa settimana è avvenuto: sempre, in tutti gli allenamenti e in tutti i momenti di lavoro insieme. La lezione di Cagliari è stata chiara».

SFIDA - Insomma la seconda giornata di campionato potrebbe dire molto dell'anno che verrà, tenendo comunque conto che manca Carl Wheatle e che prima di qualche mese non farà ritorno in campo. I forti avversari (guidati sempre dall' "ordiato" pivot Andrea Renzi) saranno un validissimo test per capire forza e obiettivi credibili della squadra del presidente Massimo Angelico. L'anno scorso, per dire, contro Trapani, quasi non ci fu partita... E quest'anno?

Nel video le immagini della conferenza stampa, al Forum, ieri mattina