29 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Cronaca

Bacia una ragazza. Condannato a 20 mesi di carcere

Il tribunale ha assolto invece il bidello accusato sette anni fa di aver molestato una studentessa. E poi il caso dei maltrattamenti in famiglia

BIELLA - Un 30enne residente nel Biellese è stato condannato questa mattina, giovedì 21 settembre, in tribunale, a venti mesi di reclusione per violenza sessuale. I fatti risalgono a qualche anno fa quando, secondo l'accusa, l'uomo aveva abbracciato una ragazza e le aveva dato un bacio su una guancia. La giovane, sconvolta, si era rivolta alle forze dell'ordine ed erano partite le indagini, che avevano portato il 30enne davanti ai giudici di Palazzo di giustizia. Per lui il pubblico ministero Federico Carrai aveva chiesto sei anni di reclusione.

ASSOLTO - E sempre lo stesso magistrato, nei giorni scorsi, aveva chiesto, e ottenuto, l'assoluzione per un bidello residente in Valle Cervo, accusato di aver molestato una studentessa di 14 anni. I fatti, che avevano destato grande scalpore, sul territorio, erano avvenuti sette anni fa. L'uomo era stato additato come "mostro", anche per il ruolo che ricopriva in ambito scolastico. Alla fine, è emerso che le accuse mosse erano infondate.

BOTTE - E ancora, ha patteggiato un anno e otto mesi di carcere, un 45enne della Valle Elvo, per maltrattamenti in famiglia. Si era accanito su moglie e figlio minore, fino a quando la donna, stanca dei soprusi non si era rivolta alle Forze dell'ordine, facendolo finire sotto processo. Le pene detentive sono state sospese sia in quest'ultimo caso che in quello del 30enne.