25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Escursioni

Una domenica alla scoperta dell'Alta Valle Sessera

il 20 agosto, partendo da Bocchetto Sessera, una visita guidata che prevederà la festa dell'Alpe Artignaga e la visita ai siti archeologici dell'attività estrattiva e di lavorazione dei metalli. Ecco tutti i dettagli

BIELMONTE – Domenica 20 agosto si parte per una giornata fra i sentieri dell'Alta Valsessera, con polenta alla festa dell'Alpe Artignaga e visita ai siti archeologici dell'attività estrattiva e di lavorazione dei metalli. Il ritrovo è alle 9.15 al Piazzale 2 di Bielmonte, dove consigliamo di ridurre il numero di auto per raggiungere Bocchetto Sessera, punto di partenza dell’escursione. La giornata inizierà con un’introduzione alla geologia della zona, la cui storia ha permesso la formazione di giacimenti di galena argentifera, calcopirite e magnetite sfruttate nei secoli XVI-XIX. Grazie alla promozione di scavi e restauri da parte della Comunità Montana  e della Soprintendenza del Beni Archeologici è ora possibile visitare due interessanti aree archeometallurgiche: Rondolere e Opificio in riva destra Sessera, in un percorso arricchito da pannelli divulgativi. Durante la giornata sarà possibile osservare i diversi tipi di roccia che caratterizzano la ricca storia geologica della zona, utilizzati anche per la costruzione degli edifici. Tutto il percorso sarà caratterizzato dalla varietà dell’ambiente circostante, ora immersi fra le conifere, ora in un’ampia conca aperta con pascoli e alpeggi, ora all’ombra di un bosco di faggi.

Il Bosco del Sorriso
Da Bocchetto Sessera il percorso si snoda con un’ampia strada sterrata pianeggiante, all’interno del «Bosco del Sorriso»: un percorso studiato per favorire momenti esperienziali di contatto con le diverse specie arboree, con piccoli testi informativi e punti di lettura per i più piccoli. Attraverso questo percorso suggestivo si esce dal bosco, arrivando alla bella conca dell’Alpe Artignaga, con le sue «tegge», le tipiche baite degli alpeggi valsesserini, ben ristrutturate e adorne di fiori. Qui è prevista la pausa pranzo, che sarà l’occasione per partecipare alla festa dell’alpe organizzata dal Comune di Mosso e dalla sezione CAI di Mosso: sarà anche possibile assaggiare un piatto di polenta concia con formaggio Macagn d'alpeggio.

L'opificio e i vecchi siti minerari
Dall’Artignaga il percorso prosegue in discesa fra vecchie betulle e faggi in un’alternanza di tratti in ombra e più aperti, fino a scorgere i cui resti dell’Opificio, testimonianza della lavorazione di minerali di piombo argentifero, rame e ferro, con infinitesime percentuali d’oro. Dopo la visita del sito il percorso continua su sentiero fino a incontrare una cascata; poco sopra un ponte consente di attraversare il fiume Sessera per raggiungere, su un’ampia strada forestale, il bivio che indica il sito estrattivo di Pietra Bianca 1, uno dei siti legati all’estrazione del ferro: qui il percorso si tuffa nuovamente fra i faggi e si vede l’ingresso di un piccolo giacimento di magnetite, al cui esterno è presente un masso dove sono visibili diverse mineralizzazioni. Da Pietra Bianca in poco tempo si arriva al ponte della casa del Pescatore e poi al sito di Rondolere, raggiungibile con un bel percorso lungo la gora, antico canale per l’acqua che alimentava gli impianti di lavorazione del ferro. A Rondolere si si trova infatti uno stabilimento siderurgico risalente al 1788 attivo per il trattamento della magnetite di Pietra Bianca. Qui è visibile anche l’alto forno, che produceva la ghisa poi lavorata negli edifici adiacenti; poiché la parte anteriore dell’alto forno è crollata se ne vede chiaramente la struttura interna. Questo sito ha un valore documentario davvero eccezionale, poiché gli impianti non sono più stati utilizzati né modificati dopo il XVIII secolo e costituiscono così la testimonianza tangibile di un completo ciclo produttivo completo proto-industriale. Dopo la visita di quest’ultimo sito si ritorna a Bocchetto Sessera risalendo la pista forestale lungo la quale, per chi ne avesse necessità, è possibile fare una pausa rinfrescante all’area pic nic, dove sono presenti una fontana e bagni pubblici. La fine dell'escursione è prevista per le 17.30 circa. A seconda delle condizioni meteorologiche il programma potrà subire variazioni. Abbigliamento e attrezzatura raccomandati: scarpe da trekking, giacca impermeabile, cappello, occhiali da sole, crema solare, acqua

Informazioni e prezzi
Contributo per la giornata:12 €/ 10 € per i soci, 8 € per bambini con età compresa tra 8 e 14 anni/ gratuito per bambini con età inferiore a 8 anni. Il contributo per chi gradisse la polenta è a offerta libera. Per informazioni e adesioni (gradite entro le 18 del giorno precedente). Info e prenotazioni: 347 4474021, info@supervulcano.it. L’escursione prevede la presenza di un Accompagnatore Naturalistico (o Guida Escursionistica Ambientale).