19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Innovazione

Una app per gli acquisti (ed i resi) online su misura

Si chiama I Size You e profila le misure del corpo, consiglia la misura giusta per gli acquisti nei negozi virtuali. Ci lavora la biellese i-Deal. Il sistema già testato con Piacenza Cashmere, è stato presentato a Torino FashionMatch

BIELLA – Alzi la mano chi non è caduto, almeno una volta, nella tentazione di comprare un capo di abbigliamento online. È facile, veloce e con gli sconti a portata di mano, è anche un’occasione per accaparrarsi degli oggetti del desiderio, che altrimenti resterebbero economicamente fuori portata. Bene, e ora alzi la mano chi non si è ritrovato nella posizione di dover rendere l’oggetto del desiderio di cui sopra, perché la taglia era sbagliata.

RESI - Arriva il corriere, apri la tua «busta sorpresa» e scopri che la 44 sul cartellino dell’abito, non è la «tua» 44. Richiudi il pacchetto e rispedisci la merce al mittente. Questo andirivieni reale del mercato virtuale, non solo genera nei consumatori frustrazione e disamore verso lo shopping online, ma brucia ampi margini di profitto per i brand (si stima dal 3 al 4 % del valore totale), e spande nell’aria una quantità disarmante di Co2, dovuta al dispendio di mezzi per lo spostamento dei prodotti nel globalizzato mondo. Basti pensare che nel 2016 sono stati resi circa 400milioni di capi.

IL PUNTO - Quanto bello sarebbe potersi comprare un capo, dal pc o dallo smartphone, senza il cruccio dell’errore di taglia? Sarebbe molto bello ed enormemente utile per i produttori. Ma attenzione, perché il condizione potrebbe sparire nel giro di pochi mesi, grazie all’ingegnosa idea di una azienda biellese. Si chiama i-Deal e lavora sulla morfologia e l’antropometria utilizzando algoritmi matematici e intelligenza artificiale: concetti difficili per soluzioni facili. I due fondatori, Alessandro Canepa con background di abbigliamento in casa Piacenza Cashmere, e Stefano Fasana, matematico, project manager e socio della software house Domina, hanno studiato un metodo per colmare il gap tra la misura segnata sull’etichetta del capo che desideri, ma non puoi provare di persona, e le tue misure reali. È ISizeYou (www.isizeyou.com), una app che, attraverso un paio di semplici scatti dal proprio smartphone, permette di prendere le misure corporee fondamentali per creare un profilo virtuale utilizzabile nella comparazione delle taglie e nella ricerca del fit perfetto.

TAGLIE GIUSTE - Per prima cosa, l’utente si profila, come si dice in gergo tecnico, senza problemi di privacy perché la app rileva il contorno del corpo e le foto scattate non vengono salvate. Il sistema ISizeYou ne cataloga l’appartenenza ad un morfotipo, detto più semplicemente e per estensione, a un’etnia, e aggiunge a queste informazioni di base sulla struttura corporea, le misure personali ricavate dall’elaborazione dei dati. Il mix delle due categorie di informazioni, viene applicato alla vestibilità dei capi, anch’essi profilati, presenti nei negozi virtuali affiliati ad ISizeYou, ed il gioco è fatto. La app è in grado di suggerire al cliente la sua taglia perfetta per ogni singolo capo.

PRESENTAZIONE - Le prove di fit sono già state eseguite, grazie a una collaborazione con www.piacenzacashmere.com, che ha permesso di testare il sistema sui consumatori reali nella scorsa stagione Autunno/Inverno. La versione definitiva di ISizeYou potrà essere utilizzata sull’e-commerce Piacenza a partire dal prossimo ottobre, per i capi della stagione A/I 17-18.

DICHIARAZIONI - Intanto, I Size You è stata presentata nelle scorse settimane a Torino FashionMatch, un evento organizzato da Unioncamere Piemonte all’interno della seconda Torino Fashion Week: «Lavoriamo per colmare un divario tra mondo reale e mondo virtuale – spiegano i founder Canepa e Fasana – attraverso gli studi che stiamo effettuando con tre progetti europei, di cui uno già concluso e due ancora in essere, puntiamo a inserire nel mondo virtuale una dimensione del corpo umano il più possibile reale. La frontiera delle nostre ricerche sono servizi perfettamente costumizzati per il cliente finale, utili a semplificare e supportare il ruolo delle aziende sul  web». E gli sviluppi sono molteplici, si va dalla moda al wellness, dall’Interaction design, all’automotive, fino agli eventi pubblici.