2 maggio 2024
Aggiornato 07:30
Comune di Biella

Rifiuti, c'è un fondo sociale per le famiglie più povere

Di fatto la Seab applicherà uno scontro sulle bollette. Necessario un reddito Isee pari o inferiore ai 6 mila e 800 euro. La cifra a disposizione è di 119 mila euro

BIELLA - La condizione economica (il reddito Isee pari o inferiore a 6.800 euro), il numero dei componenti della famiglia (più è alto più si acquisisce precedenza), essere comunque in regola con il pagamento: sono questi i tre requisiti per accedere a un contributo per la tariffa rifiuti 2016. Li ha stabiliti la giunta votando una delibera che consegna a Seab, che emette le bollette e riceve i pagamenti, le linee guida per dare accesso a un sostegno economico a chi lo richiederà. Il fondo messo a disposizione è di 119.037,37 euro, la cifra pari al minor costo del servizio di smaltimento rifiuti rispetto a quanto messo a bilancio per il 2016.

POVERTA' - Questo risparmio finirà nelle tasche dei cittadini in difficoltà. L’assessore all’ambiente Diego Presa e i tecnici del Comune di Biella hanno stimato quali e quanti potrebbero essere i beneficiari di questo contributo: «Le famiglie numerose con problemi economici innanzitutto - sottolinea Presa -. In città sono 268 quelle con più di sei persone, a prescindere dalle condizioni reddituali. Il totale della loro bolletta rifiuti supera i 138 mila euro. Più della metà risiede in alloggi popolari o di residenza pubblica». Nel dettaglio sono 106 le famiglie con almeno sei componenti ad aver ricevuto una bolletta superiore a 500 euro.

SCONTO - Il contributo non sarà materialmente erogato ma sarà sotto forma di sconto sulla bolletta stessa: una volta calcolato il suo ammontare, Seab ridurrà la quota da pagare sottraendo il valore del contributo stesso. Per esempio, a fronte di una bolletta da 500 euro e di un sostegno pari a 250 euro, la famiglia dovrà versare solo 250 euro. Ma mettersi in regola, pagando la quota non oggetto di contributo, è una condizione necessaria per ricevere il sostegno.