30 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Mongrando

Serata sui rom. «No al razzismo»

Appuntamento organizzato dal sindaco Filoni, il prossimo 3 aprile, con l'attivista Dijana Pavlovic

MONGRANDO «Un appuntamento per contrastare l’ondata razzista e xenofoba che rischia di travolgerci tutti». Così descrive Tony Filoni l'incontro che prevede l’arrivo in paese, il prossimo 3 aprile, alle 20,30 nel salone della biblioteca di Dijana Pavlovic attrice e attivista per in diritti della minoranza rom. Pavlovic è spesso ospite in radio e in televisione. «E' donna straordinaria – ha aggiunto il primo cittadino del paese della Valle Elvo –. Sono certo che spiegherà come non tutti i rom e i sinti siano "brutti e cattivi" come li descrive qualcuno. Credo che insieme si può costruire un percorso di pace e di convivenza civile, argomenti anche in tema con l'arrivo della Pasqua...».

Biografia?
Nata in Serbia nel 1976, laureata all’Accademia di Belgrado, dal 1999 vive a Milano con il suo compagno e un figlio di 4 anni. Attrice di teatro, è stata interprete di fiction televisive e film. Prende consapevolezza delle condizione dei rom e inizia l’impegno per il suo popolo come mediatrice culturale. Da questa esperienza inizia la sua attività di militante per i diritti dei rom e delle minoranze sul piano artistico, come protagonista e autrice di spettacoli sulla condizione zigana e su quello politico, come fondatrice della Federazione Rom e Sinti insieme che unisce le diverse associazioni zigane per il diritto dei rom a essere portavoce di se stessi. Interviene presso le istituzioni europee che si occupano delle discriminazioni etniche, sociali e politiche. E’ fondatrice della Consulta Rom e Sinti di Milano.

Esperienze politiche
Candidata nella lista civica Uniti con Dario Fo nel 2006, poi nella lista Arcobaleno rompe un tabù e diventa la prima candidata rom alle elezioni politiche in Italia, nelle precedenti elezioni per il Parlamento europeo accetta la candidatura per la Federazione della sinistra. Attualmente lavora come Responsabile italiana per i programmi del Consiglio d’Europa e della Commissione europea.