30 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Vivo per miracolo

Biella, salvano l'amico dal suicidio

Un uomo di 60 anni aveva collegato il tubo di scappamento all'abitacolo dell'auto. Due amici lo trovano e lo salvano. Ora è in ospedale. Gli angeli salvatori sono Amedeo Paraggio e Nicola Santimonie

BORRIANA - Vivo per miracolo o, meglio, grazie a due veri e propri angeli custodi. E' successo l'altra sera, lungo una strada periferica del paese. Due amici hanno infatti trovato quasi privo di vita un sessantenne che sta per suicidarsi. L'uomo si trovava dentro la sua auto, dove aveva collegato il tubo di scappamento all'abitacolo (ormai saturo di monossido di carbonio). I due uomini hanno quindi aperto le portiere, spento il motore e di fatto salvato l'amico tramortito dai fumi. Dopodiché sono stati i soccorsi a prendersi in carico l'uomo, portato all'ospedale di Ponderano per le cure del caso.

I due salvatori sono persone note in città
Si tratta infatti del commercialista Amedeo Paraggio, vice presidente del consiglio comunale di Biella, e dell'ex Carabiniere ed ora investigatore Nicola Santimone. I due erano stati contattati dalla moglie dell'uomo, che era uscito di casa con fare ambiguo. La donna, preoccupata, l'ha quindi contattato via telefono. A quel punto il marito avrebbe detto di volerla fare finita. Immediate quindi le ricerche, fino al lieto fine.