29 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Giustizia

Seconda chance per i bulli dell'Alberghiero di Varallo

In quattro picchiarono e insultarono una compagna di classe disabile, riprendendo l'aggressione e postando il video su Internet. Ieri il tribunale dei minori di Torino ne ha disposto la messa in prova per 9 mesi in un istituto che ospita persone che necessitano assistenza

TORINO - Nove mesi di messa in prova per i quattro studenti dell’istituto alberghiero Pastore di Varallo Sesia, che nei mesi scorsi si macchiarono di un episodio di bullismo ai danni di una loro compagna di classe disabile. Il tribunale dei minori di Torino ha disposto che i quattro prestino servizio in un istituto che ospita persone che necessitano assistenza; la loro opera verrà valutata e se le relazioni saranno positive il reato verrà estinto. La decisione del giudice è in linea con la richiesta avanzata dal pubblico ministero Luigi Mastronianni, che aveva domandato la messa in prova per i quattro bulli.

I fatti
Gli studenti erano finiti nei guai quando spuntò un video di 24 secondi in cui una ragazzina marocchina disabile viene ricoperta di botte, insulti e sputi da parte di alcuni compagni di classe. Nonostante le urla e i lamenti della giovane, l'insegnante che viene immortalata nelle immagini sembra non curarsi della faccenda e lascia la stanza. Il filmato incominciò a circolare su vari social network e su Whatsapp, venendo notato dai carabinieri e quindi dalla magistratura. Gli studenti responsabili dell'aggressione vennero sospesi e una di loro scrisse una lettera aperta al Corriere della Sera in cui chiedeva una seconda chance, dicendosi pentita di aver agito d'istinto, senza riflettere.