Michelangelo Pistoletto: Su Rolling Stone tra cambiamento e musica
Il Maestro, direttamente da Cittadellarte, da al magazine musicale le linee guida per modificare la società grazie all'arte e tutte le sue connessioni
BIELLA – Il Maestro Michelangelo Pistoletto è stato intervistato da Rolling Stone Italia, la rivista punto di riferimento per tutti gli appassionati di musica.
Cittadellarte e i giovani
L'artista biellese ha accolto Rolling Stone direttamente a Cittadellarte il suo quartier generale che dal 1 luglio ospita la kermesse artistica Arte al Centro. Un luogo creato per unire arte e società come più volte ha spiegato il Maestro Pistoletto che si sofferma a parlare di giovani ai quali vuole essere utile con la sua esperienza in quanto solo loro poi potranno portare il cambiamento nella società.
La musica come connessione
La musica ad esempio per Michelangelo Pistoletto può essere uno degli strumenti che, grazie alla propria forza comunicativa e di connessione, porta al cambiamento. A Cittadellarte ci sono Uffizi di arte, educazione, ecologia, economia, politica, spiritualità, produzione, lavoro, comunicazione, architettura, nutrimento, moda. La musica invece è un mezzo di connessione, spiega l'artista biellese, grazie ad esempio alla zona di Cittadellarte dedicata alle performance oppure al Concept, la discoteca artistica che quest'anno ha inaugurato sabato 9 luglio. Il Maestro Pistoletto, 83 anni, è appassionato di rock ma è aperto a tutto ciò che porta a condividere sensazioni con i giovani e la società.
Produrre cambiamento
Come artista Michelangelo Pistoletto è uno dei più affermati al mondo ma non ha mai rinunciato alla sua indipendenza per piegarsi all'aspetto commerciale. «Ora si deve far nascere la pianta, che nasce per esempio dall’Arte Povera, che porta il concetto dell’essenziale, dell’anti-spreco, dell’anti-crescita inconsapevole e insensata» spiega ancora a Rolling Stone. Non si può che augurarsi che la trasformazione avvenga.