3 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Economia

Prezzi delle case: Biella resta fanalino di coda dello Stivale

La provincia laniera con i suoi 724 euro per metro ha il costo più basso fra i capoluoghi, precedendo Enna (861 euro/m²) e Agrigento (876 euro/m²). Lo ha rilevato Idealista nel suo report trimestrale sul mercato immobiliare nazionale

BIELLA – Case di seconda mano: a Biella il costo a metro quadro più basso d'Italia. La provincia laniera con i suoi 724 euro per metro ha il prezzo più basso fra i capoluoghi, precedendo Enna (861 euro/m²) e Agrigento (876 euro/m²). Dall'altro lato della classifica svetta Savona con 3mila 349 euro al metro quadro, davanti a Bolzano (3.074 euro/m²) e Imperia (2.868 euro/m²). La media nazionale, secondo il nuovo report trimestrale di Idealista si attesta intorno ai 1.978 euro/mq, in flessione dello 0,2% nel secondo trimestre del 2016 e del 3,4% su base annua.

Fra le grandi città a Cagliari i rialzi maggiori dei prezzi (2,1%), seguita da Milano (1,9%), Napoli (1,1%) e Roma (0,5%). I ribassi più consistenti invece a Bari (-5,6%), seguita da Genova e Firenze, con la stessa percentuale di ribasso dell'1,3%. La città più cara dove acquistare è Venezia (4.435 euro/mq), che precede Milano (3.489 euro/mq) e Firenze (3.375 euro/mq). Anche in questo caso Biella è la città meno cara dello Stivale con una media di 765 euro al metro quadro per abitazione. Il maggiore incremento delle quotazioni degli immobili su base trimestrale spetta a Bergamo e Massa, che vedono aumentare le richieste dei proprietari fino al 4,6%, segue Triestre con il 4,2%. All’opposto Agrigento (-7,3%) la città più penalizzata dalla caduta dei prezzi, seguita da Catanzaro (6,7%) e Fermo (-6,1%). Cali oltre il cinque per cento anche per Potenza (-5,8%), Cuneo (5,7%), Sondrio (5,6%), Vercelli (5,4%) e Novara (5,1%).