Dopo i milioni spesi, l'aeroporto si può comprare con mille euro
E' arrivata un'unica offerta per lo scalo che doveva portare il Biellese fuori dall'isolamento. Proposta dalla società Air Vergiate
CERRIONE - Bastano mille euro per comprare l'aeroporto biellese. L'unica offerta infatti arrivata nell'asta pubblica indetta dagli enti istituzionali proprietari dello scalo è di questa entità, praticamente simbolica. Ed è arriva dalla società Air Vergiate, la scuola di volo che già opera all'interno della struttura. Le buste sono state aperte ieri, mentre il bando scadeva giovedì. A dare la notizia è stato il presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo, che da tempo aveva spiegato l'ineluttabilità della cessione pubblica della struttura (nel passato eroico tentativo di vincere l'isolamento del territorio). Tecnicamente l'acquisto garantirebbe il 91 per cento delle azioni. L'acquisto prevede, tra le altre cose, di mantenere lo scalo attivo almeno per i prossimi tre anni. Inoltre, chi subentrerebbe alle forze istituzionali (Provincia di Biella e Comune, tra gli altri) dovrebbe farsi carico anche dei debiti che ammontano a circa 1,5 milioni di euro annui. Nei prossimi giorni si saprà se la vendita sarà formalizzata. C'è da tenere conto che lo scalo è costato milioni di euro d'investimenti di denaro pubblico. Ora viene praticamente regalato con la speranza che rimanga attivo e continui a dare lavoro (una decina i dipendenti, più alcune decine di persone che lavorano nell'indotto). L'ennesima sconfitta del territorio? Ai posteri l'ardua sentenza.