30 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Cronaca di Biella

«Nei centri d'accoglienza si spaccia e si usa droga»

Il questore Perrone l'ha detto ieri sera in consiglio comunale. Reazione forte della Lega Nord: sono persone da allontanare

BIELLA - «In alcuni centri di accoglienza profughi del Biellese si fa largo uso di sostanze stupefacenti». A dirlo è stato il questore della città, Salvatore Perrone, nell'audizione di ieri in consiglio comunale. Dalle parole del numero uno della Questura, diversi profughi arrotonderebbero il "pocket money", cioè la diaria data direttamente ai rifugiati e richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza, per le piccole spese quotidiane, spacciando sostanze stupefacenti. In diversi, inoltre, ne farebbero uso. Le parole di Perrone hanno determinato la reazione della minoranza, soprattutto della Lega Nord. "Vanno allontanati e non solo sanzionati" sono le parole di Giacomo Moscarola. Sulla stessa lunghezza d'onda, il deputato Roberto Simonetti che si chiede più controlli sia sugli ospiti sia su chi gestisce le strutture.