30 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Cronaca

"In carcere molti detenuti di passaggio... Ma nessuna emergenza"

Parla la direttrice del penitenziario di Biella, dopo l'aggressione in cella e le proteste sui tetti degli ultimi tempi

BIELLA - "Non esiste nessuna emergenza, in carcere. Ci sono delle criticità operative, ma la situazione è sotto controllo come sempre». Dopo la brutale aggressione avvenuta nei giorni scorsi, durante la quale un detenuto è stato massacrato da altri due carcerati, all'interno della propria cella, parla la direttrice della struttura di via dei Tigli. Antonella Giordano ci tiene a precisare: "La nostra struttura ha cambiato pelle negli ultimi anni. Ci sono situazioni e problemi organizzativi diversi rispetto al passato. Il nuovo padiglione ci porta ad avere molti detenuti provenienti da altre carceri, magari di passaggio. Questo determina un tipo di lavoro molto diverso rispetto ad una popolazione carceraria sostanzialmente stanziale... I percorsi di inserimento, di organizzazione e sono diversi rispetto a chi per tempi lunghi deve stare sempre nello stesso posto. Da queste diversità rispetto al passato, si possono spiegare alcuni recenti episodi. Che sono frutto anche di sistemi di sicurezza migliorati. So che appare un paradosso, ma i nuovi padiglioni, con sistemi di video-sorveglianza e altro, consentono l'individuazione di reati che prima non era così facile accertare». La brutale aggressione (due italiani contro un marocchino, ferito con una caffettiera) fa seguito a due clamorose proteste delle scorse settimane, con detenuti sui tetti a mettere in difficoltà il sistema di sicurezza del penitenziario.