19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Servizi pubblici

Asili nido, gestione esterna sempre più vicina

Dopo le polemiche, nuovo faccia a faccia tra giunta e sindacati per discutere del bando di gara e dei contratti. L'Assessore Zago: «Abbiamo cercato di rispettare il senso degli interventi propostici dalle organizzazioni sindacali»

BIELLA - Si è svolto nei giorni scorsi il secondo incontro tra amministrazione comunale e sindacati sull’appalto dei due asili nido che Palazzo Oropa intende affidare in gestione esterna, argomento che tante polemiche ha sollevato nei mesi scorsi. Se nel primo faccia a faccia i rappresentanti di categoria hanno esaminato il capitolato, che sarà la base per il bando di gara, e hanno formulato le prime proposte, nel secondo confronto il Comune ha ripresentato la bozza di contratto accogliendo alcune delle modifiche proposte dai sindacati stessi.

Il punto di vista del Comune
«Abbiamo cercato di rispettare il senso degli interventi propostici dalle organizzazioni sindacali - spiega l’assessore al personale Fulvia Zago, presente a entrambi gli incontri insieme all’assessore all’educazione Teresa Barresi -. In un solo caso siamo stati costretti a un no, ovvero sulla richiesta di mettere nero su bianco l’obbligo per l’impresa vincitrice dell’appalto di applicare ai lavoratori uno specifico contratto di lavoro. Abbiamo approfondito il tema e si tratterebbe di un'imposizione illegittima. Abbiamo comunque ovviato al problema prevedendo un punteggio maggiore alle condizioni di miglior favore applicate al personale. Inoltre, in risposta alle altre richieste sindacali, il capitolato riforrmulato prevede che l’impresa vincitrice, nel caso si tratti di una cooperativa, lasci alle persone assunte la possibilità di scelta tra lo status di socio o quello di dipendente».

Un educatore ogni sei bambini
Tra le altre clausole, viene scoraggiato il forte turnover di personale, attraverso un articolato sistema di controlli posto in essere dal Comune. È garantito il rapporto di un educatore ogni sei bambini che il Comune ha sempre voluto mantenere. «Tutte le richieste sindacali sono state accuratamente vagliate e, dove possibile, accolte - prosegue Fulvia Zago -. Abbiamo comunque rispettato il senso delle proposte dei rappresentanti dei lavoratori facendo sì che il capitolato premi con un punteggio maggiore, al momento della valutazione in sede di gara di appalto, una serie di elementi qualificanti, come ad esempio il miglior progetto educativo e le maggiori tutele per i dipendenti».