5 novembre 2025
Aggiornato 07:00
Novità nel 2015

Comune di Biella: guerra ai «furbetti»

Redditi e modello «Isee». Rivoluzione e controlli contro gli abusi. L'Assessore Salivotti: «I costi comunali per questi servizi sono alti e quindi non possono essere accettabili situazioni non corrette».

BIELLA - Guerra ai furbetti. Dal primo di gennaio è entrato in vigore il nuovo Isee, l’indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie per regolare l’accesso alle prestazioni scolastiche, sociali e sociosanitarie. La giunta comunale, con una delibera di lunedì 2 febbraio ha definito le linee guida per l’introduzione graduale di questo nuovo strumento che avrà, come punto di approdo necessario la revisione delle soglie di accesso ad alcuni dei servizi erogati dal Comune.

In questo periodo di transizione, va specificato che nulla cambia per le prestazioni già in atto, cioé non sarà necessario per i nuclei familiari che hanno già presentato la documentazione nei mesi scorsi e stanno ancora usufruendo della prestazione (un esempio su tutti: le mense scolastiche) presentare una nuova documentazione.

Per i nuclei familiari a cui il precedente Isee scade prima della fine dell’anno scolastico o che si sono trasferiti in città dopo il 1 gennaio e hanno presentato domanda per usufruire dei servizi è possibile presentare il nuovo Isee solo se risulta più conveniente per la famiglia, altrimenti verrà tenuto in considerazione quello «vecchio» (comunque presentato all'inizio dell’anno scolastico, nel caso dei servizi che riguardano la scuola) o quello presentato negli uffici del precedente Comune di residenza.

«Il nostra impegno, da qui in avanti, è far sì che l’introduzione del nuovo Isee non risulti penalizzante per le famiglie che hanno bisogno di aiuto. E inoltre di monitorare eventuali situazioni anomale. I costi comunali per questi servizi sono alti e quindi non possono essere accettabili situazioni non corrette da parte di qualcuno» spiega l’assessore ai servizi sociali Francesca Salivotti. «Da questo momento in avanti inizia il lavoro di revisione delle soglie che determinano le tariffe per alcune prestazioni comunali, che andranno necessariamente ricalibrate perché il sostegno arrivi in modo puntuale a chi ne ha bisogno e ne farà richiesta. Ragionevolmente questo lavoro sarà pronto per l’inizio del nuovo anno scolastico. Lo stesso vale anche per gli utenti dei servizi sociali. Le novità introdotte dal nuovo Isee sono molte e per questo avvieremo un percorso di ascolto e concertazione sia con il Consorzio Iris che con le parti sociali, per arrivare a definire le nuove soglie di accesso alle prestazioni sociali agevolate ed eventuali criteri aggiuntivi per rendere efficace il nuovo strumento» puntualizza ancora l’assessore della giunta del sindaco Marco Cavicchioli.