29 marzo 2024
Aggiornato 00:30
I progetti per la Valle

Il primo dovere è la difesa dell'Autonomia della Valle d'Aosta, parola di Laurent Viérin

Per il presidente della Regione è 'Impellente rinegoziare l'accordo con lo Stato'. Tutti gli interventi per il turismo, il lavoro, la sanità, la scuola ecc.

Laurent Viérin
Laurent Viérin Foto: ANSA

AOSTA - «Il primo dovere che abbiamo nei confronti della comunità valdostana è la difesa della nostra autonomia dai tentativi di contenere, se non di ridurre, le prerogative costituzionali che essa ci garantisce. Prerogative che sono anche finanziarie, poiché un popolo, così come un individuo, può definirsi realmente autonomo solo nel momento in cui ha la possibilità di provvedere a se stesso, ai suoi bisogni, alle sue necessità, con le proprie forze. Anche economiche». Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Laurent Viérin, nel Rapporto di fine anno della Giunta regionale.

Rinegoziare l'accordo con lo Stato
«Diventa impellente rinegoziare un accordo non solo di merito - ha aggiunto il presidente - ma soprattutto di sostanza con lo Stato, che deve assicurare alla Valle d'Aosta la certezza della sua capacità finanziaria in un periodo di medio termine, in modo da rendere possibile una programmazione di spesa certa, proiettata agli investimenti, per permettere riforme e un reale rilancio economico: in altre parole, al futuro».

E la scuola
Per quanto riguarda la scuola l'assessore all'istruzione e cultura Emily Rini ha sottolineato che i recenti cambiamenti sono stati «importanti per far valere le nostre specificità statutarie ed esercitare l'autonomia normativa di cui la Regione dispone in materia scolastica, salvaguardando il modello di scuola valdostana costruito nel tempo». «Per altro verso l'ampiezza delle innovazioni che hanno interessato la Scuola - ha aggiunto Rini - e lo sforzo richiesto agli operatori scolastici necessitano, adesso, di un momento di riflessione, funzionale all'attuazione di quanto fatto e alla verifica di quanto rimane ancora da fare. L'obiettivo resta quello di trovare soluzioni e strategie per garantire ai nostri giovani un solido bagaglio di conoscenze e competenze».

Pensare anche alle risorse naturali e al lavoro
Alessandro Nogara, assessore all'agricoltura e risorse naturali, ha evidenziato che «in questi mesi si è voluto dare risposte il più possibile puntuali a un settore che aveva subìto tagli importanti e che aveva bisogno di essere nuovamente rilanciato. Il nostro impegno proseguirà sulla strada avviata, affinché l'agricoltura ritorni ad avere un ruolo centrale e determinante nello sviluppo della Valle d'Aosta, attraverso prospettive capaci di riconoscerne l'importanza per i risvolti socio-economici». Jean-Pierre Guichardaz, assessore alle attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente, ha parlato della «necessità di intraprendere un percorso, che auspichiamo irreversibile, di sviluppo di politiche green, convinti che la fragilità del delicato ecosistema valdostano, le peculiarità idro-geologiche e la limitata superficie del nostro territorio siano atout sui quali investire e non impedimenti».

Le opere pubbliche
Riguardo al territorio, l'assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Mauro Baccega, ha definito di «prioritaria importanza la programmazione degli interventi per la difesa del suolo, sia per i fenomeni di frana che quelli di inondazione: tenuto conto che gli eventi degli ultimi anni hanno ormai dimostrato che è illusorio pensare di poter conseguire un obiettivo di sicurezza assoluta e totale e che, quindi, l'accettazione di un certo grado di rischio è necessaria, è di fondamentale importanza l'adozione di misure di protezione individuando le priorità di intervento e le strategie da attuare».

La sanità
Secondo Luigi Bertschy, assessore alla sanità e politiche sociali, «gli interventi su cui si concentrerà l'azione dell'Assessorato nel 2018 riguarderanno la prevenzione, la valorizzazione dei servizi sanitari territoriali, il governo delle liste di attesa e l'unificazione del Cup, il rafforzamento dell'integrazione tra l'area sanitaria e l'area sociale, la valorizzazione degli investimenti tecnologici e la formazione delle professioni sanitarie e delle specializzazioni mediche», mentre in materia di welfare l'attenzione sarà focalizzata sulla popolazione anziana e sulla disabilità.

Turismo, commercio e sport
Infine, l'assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha dichiarato che l'attività di promozione in Italia e all'estero «vedrà un incremento delle risorse destinate agli investimenti pubblicitari» e «si avvarrà dell'immagine degli atleti Federica Brignone e Federico Pellegrino quali testimonial dell'offerta turistica». «I due giovani valdostani che legano il loro nome a straordinarie imprese sugli sci - ha spiegato - crediamo infatti possano rispecchiare tutti gli elementi che vogliamo collegare alla nostra proposta promozionale, che vuole richiamare lo sport, la neve, la natura, la voglia di varcare i confini, il rigore, la spensieratezza dell'essere giovani e l'eccellenza».