29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Trovato l'accordo

Intesa sul petrolio, via 562 mila barili

Le Russia e una cospicua pattuglia di altri produttori indipendenti hanno infatti accettato, durante un vertice a Vienna, di unire le forze alla manovra decisa dall'Opec due settimane fa. Si tratterà del primo taglio globale da 15 anni a questa parte.

Mercato delle materie prime

Maduro «corteggia» Putin su greggio a 70 dollari?

Possibile l'arrivo a Mosca del tandem venezuelano Rodriguez-Del Pino, che già ha visitato l'Iran, il Qatar, l'India, l'Oman e l'Arabia Saudita dopo che ai primi di agosto, il presidente Nicolas Maduro ha esortato tutti i player del mercato petrolifero a lavorare sul bilanciamento del prezzo di un barile di petrolio a 70 dollari.

Scetticismo in vista dell'incontro informale OPEC in Algeria

Il petrolio è in preda alla volatilità

Gli investitori non sanno se brindare all'inatteso calo delle scorte settimanali americane o se temere l'ipotesi di un aumento della produzione in Arabia Saudita, dove già a luglio aveva raggiunto livelli record andando così ad aumentare scorte mondiali in eccesso.

Nuovo fallimento al vertice Opec di oggi

Opec, benzina sul fuoco. Come la crisi del petrolio danneggia tutti, anche chi dovrebbe guadagnarci

Dal vertice Opec di oggi è giunta l'ennesima brutta notizia: nessun accordo raggiunto sul possibile congelamento della produzione di petrolio per fronteggiare la caduta dei prezzi. Non è la prima crisi del genere, ma oggi pare particolarmente difficile da risolvere: perché danneggia tutti (Europa compresa), e nessuno pare disposto a fare un passo indietro per ripristinare l'equilibrio

Mercato delle materie prime

Petrolio, previsioni «errate» anche per il 2015

Al Nymex la materia prima mette a segno il secondo anno di fila in calo per la prima volta dal 1998. Attualmente molti membri dell'OPEC così come gli analisti sono preoccupati dall'eccesso di scorte in giro per il mondo, tanto più che l'Iran si prepara a esportare il suo greggio non appena le sanzioni imposte dall'Occidente verranno rimosse.

Mercato delle materie prime

Petrolio a picco e cisterne piene

Secondo Goldman Sachs è possibile che il barile finisca a 20 dollari nel corso dell'anno che si sta per aprire. Altri osservatori invece ritengono che si sia giunti vicino a valori che innescherebbero acquisti speculativi, con effetti di rimbalzo sui prezzi.

Si accentua la risposta di mercato a persistente inazione Opec

Petrolio ai minimi da quasi 7 anni

Se possibile, dall'ultimo vertice che si è tenuto a Vienna, dove ha sede il quartier generale dell'Organizzazione, i Paesi Opec sono apparsi ancor più divisi. E questo ha fatto del tutto svanire le ipotesi di manovre restrittive sulla produzione che invece erano lievitate nelle sedute precedenti.

Improbabile che al vertice Opec di venerdì si trovi un accordo

Petrolio, l'Arabia Saudita cambia strategia?

Energy Intelligence, una pubblicazione specialistica citata dal Financial Times, riporta che Riad appoggerebbe un taglio coordinato della produzione pari a 1 milione di barili al giorno per il 2016, l'equivalente di appena l'1% dell'offerta globale di oro nero.

Effetti secondari del calo del petrolio

Padoan vede la ripresa: petrolio a 60 dollari vale +0,5% PIL

Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervenedo al congresso della Legacoop: «Con l'aria che tira è molto importante». La conferma dell'Unione Petrolifera: «Per ogni 20 dollari in meno del prezzo del petrolio su base annua il Pil italiano ottiene un effetto positivo di circa mezzo punto percentuale».

Per l'economista non sono buone le prospettive per l'Italia

Schiattarella: «Renzi lasci nelle tasche degli italiani i risparmi del petrolio»

Il Professor Roberto Schiattarella insegna Politica Economica all'Università di Camerino, promuove seminari e conferenze sui grandi temi dell'Economia Internazionale ed è stato allievo di Federico Caffé. Ha rilasciato un'intervista a DiariodelWeb.it, per spiegarci quali saranno le conseguenze della caduta del prezzo del petrolio. E cosa devono aspettarsi gli italiani.

Vertice OPEN

Petrolio, tutti contro tutti

Secondo ripetute ricostruzioni di stampa, i Paesi si sono lacerati in una guerra reciproca in difesa delle rispettive quote. In particolare l'Arabia Saudita, primo produttore globale, si sarebbe rifiutata di perdere qualsivoglia percentuale a favore di paesi come l'Iran.

Opec: salta l'accordo a Vienna

I produttori litigano, il petrolio scende

Il ministro del petrolio del Kuwait riferisce il mancato accordo su una riduzione dell'offerta in risposta alle recenti cadute della quotazioni. Nel frattempo, i titoli cadono a precipizio, mentre continua la guerra intestina tra i produttori, combattuta a colpi di ribassi dei prezzi: oggi, nuovo minimo pluriennale a 70 dollari

Vigilia del vertice OPEC a Vienna

Petrolio, la «guerra» è sulle quote di mercato

Solitamente il cartello dei produttori reagisce ai cali marcati dei prezzi aggiustando l'offerta, con strette ai rubinetti che evitano un eccessivo affossarsi delle quotazioni. Tuttavia da mesi, secondo numerose ricostruzioni di stampa, gli Stati Opec sono in lotta tra loro stessi per difendere le rispettive quote di mercato.