Il manifesto politico di Urbano Cairo: «M5s e Lega hanno fallito»
Dalle pagine del Foglio, Urbano Cairo, presidente di Rcs, lancia una sorta di manifesto politico: «Mai erede di Silvio Berlusconi»
Dalle pagine del Foglio, Urbano Cairo, presidente di Rcs, lancia una sorta di manifesto politico: «Mai erede di Silvio Berlusconi»
I due club milanesi sono pronti a darsi battaglia in estate per un obiettivo comune
Dopo le prime due giornate di campionato e l'inizio della serie B, la nuova piattaforma continua a far discutere
Il centrocampista reduce da un'ottima stagione al Genoa, ma ancora di proprietà del Milan, potrebbe diventare oggetto di un'asta di mercato.
Sembra finito l’ostracismo del club granata nei confronti della possibile cessione del bomber azzurro al Milan.
Le trame del mercato rossonero si infittiscono in vista dell’imminente apertura della campagna acquisti. Belotti è sempre l’obiettivo numero uno, per Kalinic praticamente certa la cessione.
Il ritorno dell'attaccante bresciano in Italia può realmente concretizzarsi già a giugno
Momento complicato per l'intero ambiente granata, afflitto anche dai rapporti incrinati fra il tecnico ed il centravanti
La stagione tutt’altro che esaltante del centravanti granata ha drasticamente ridotto il valore di mercato del Gallo. Se il Milan cedesse Kalinic, l’assalto a Belotti potrebbe essere possibile.
La quarta sconfitta di fila estromette di fatto i granata dalla corsa allEuropa ed apre la contestazione del pubblico
Il presidente della Rossa e amministratore delegato di Fca si piazza in testa alla classifica di reputazione dei manager italiani nel mese di febbraio 2018
Chiuso ufficialmente il mercato in entrata di gennaio, al Milan si lavora per giugno. Secondo il Corriere dello Sport, il primo obiettivo è ancora Belotti.
Il calciomercato invernale è alle porte e i granata sono alla ricerca di un bomber di scorta
Contropiede bianconero per un talento granata. Rischio di un Balzaretti bis per Cairo?
Mihajlovic lascerà certamente i granata a giugno e la società sembra avere le idee chiare per il nuovo progetto
La gara contro la Lazio sarà decisiva per il tecnico serbo, con Cairo pronto al clamoroso ribaltone in panchina
A gennaio i granata torneranno sul mercato garantendo a Mihajlovic un centravanti in grado di dare il cambio al capitano, non ancora al meglio della forma fisica. I profili sono già stati individuati da Petrachi
La mancata qualificazione della Nazionale ai mondiali ha scavato un solco ed una spaccatura non ricucibili fra il tecnico genovese e l’Italia intera, ma ora anche i suoi fedelissimi sembrano voltargli le spalle
Spogliatoio spaccato, il serbo rischia di aver perso autorità e potere, Cairo pensa anche al ribaltone, anche se le alternative non convincono pienamente
Pesantissime dichiarazioni del presidente granata contro la svolta tecnologica che aiuta gli arbitri nelle decisioni durante le partite
Il presidente del Torino non ha ancora digerito lo 0-4 di sabato scorso contro la Juventus, così come l'espulsione di Baselli, uscito già nel primo tempo
Protagonista di questo ultimo giorno di mercato è il Torino del presidente Cairo. Dopo aver acquistato Niang dal Milan, cede il laterale Zappacosta al Chelsea di Conte per 25 milioni e ora è costretto a cercare con urgenza un sostituto. No dei rossoneri per Calabria, l’alternativa potrebbe essere Ansaldi dell’Inter.
Alla fine il presidente Cairo è costretto a venire a patti con Fassone e Mirabelli per consegnare a Sinisa Mihajlovic l’attaccante francese, considerato indispensabile per il progetto tecnico del serbo. 19 milioni complessivi, tra prestito oneroso (2), obbligo di riscatto (15), più 2 milioni di bonus facilmente raggiungibili, la cifra che il Torino verserà nelle casse del club di via Aldo Ro
Il presidente dei granata Urbano Cairo, forte della ferma volontà del calciatore di accettare solo il Torino, non alza l’offerta oltre i 15 milioni comprensivi di bonus. Ormai è una partita a scacchi con il Milan che si deciderà solo nelle ore conclusive di questa lunga giornata.
Potrebbe essere arrivata alla conclusione la vicenda che vede protagonista l’attaccante francese del Milan. Dopo il rifiuto dello Spartak Mosca che aveva offerto 22 milioni di euro, il certificato medico per stress e la voglia di Toro che però mette sul piatto 7 milioni in meno. Fassone e Mirabelli stanno per dire si.
Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato e la soluzione del giallo Niang è sempre più complessa. All’offerta del Torino, giudicata troppo bassa dal Milan, potrebbe aggiungersi quella della Lazio alla ricerca del sostituto di Niang. In mancanza di offerte adeguate il francese potrebbe perfino restare a Milanello.
Si riapre il fronte di dialogo tra Torino e Milan, interrotto dopo il fallimento della trattativa per il trasferimento di Belotti in rossonero. Allora l’affare saltò per le pretese eccessive del presidente Cairo che adesso ci prova per Niang e Paletta, ma il prezzo non è quello giusto.
L’attaccante francese risponde al messaggio di Montella annunciando di voler prendere lui la decisione definitiva sulla sua nuova destinazione, senza imposizioni dal club che gli paga lo stipendio da 5 anni. Una pretesa assurda, specialmente alla luce dell’inaccettabile offerta messa sul piatto dal Torino, dove Niang vorrebbe andare a giocare.
L’attaccante francese sembra intenzionato a rifiutare l’offerta dello Spartak Mosca che ha alzato l’offerta fino a 23 milioni di euro. Tutto questo perchè, sotto l’abile regia di Mino Raiola, il Toro sta tentando un’opera di seduzione sul ragazzo, offrendo però al Milan la meno di quanto messo sul piatto dai russi. E ora c’è anche il certificato medico…
Monegaschi pronti a versare al Torino l'intera clausola per il centravanti lombardo, dopo aver incassato oltre 200 milioni per la doppia cessione di Fabinho e Mbappé al Paris Saint Germain
Sempre vivo l’interesse per l’attaccante francese del Milan. All’offerta, messa momentaneamente in stand by, dello Spartak Mosca, si sono aggiunte quelle di Torino (giudicata troppo bassa) e quella della Lazio, ancora da quantificare. Fassone e Mirabelli pretendono almeno 20 milioni.
Il centravanti del Palermo interessa ai granata dopo le difficoltà di arrivare a Simeone e Duvàn Zapata. Intanto vittoria a Friburgo in amichevole per gli uomini di Mihajlovic
Il centravanti del Napoli, ormai separato in casa con Sarri, è in cima alla lista dei desideri di Mihajlovic e la trattativa prosegue nonostante le resistenze di De Laurentiis, fermo sulla sua richiesta di oltre 20 milioni di euro per il cartellino del colombiano
Diego Costa, Aubameyang, Belotti, Kalinic, da questo quartetto di superbomber uscirà quasi sicuramente il nome del futuro centravanti del Milan. Fassone e Mirabelli sembrano intenzionati a rallentare le operazioni per riflettere su tutte le varie opportunità e scegliere per il meglio.
Il centrocampista granata piace molto a Sarri e potrebbe essere la contropartita giusta per convincere i partenopei a cedere il centravanti colombiano
Il no del Torino alla cessione di Belotti sembra aver accelerato le operazioni per il trasferimento di Kalinic in rossonero. Manca ancora l’accordo con la Fiorentina ma nelle ultime ore le parti si sono ulteriormente avvicinate. Lunedì il giorno fissato per la chiusura delle operazioni.
Sempre più calde le piste che portano agli attaccanti di Torino e Fiorentina. La novità delle ultime ore però e che l’acquisto di uno potrebbe non escludere l’altro. Il perchè va ricercato nel cambio di modulo voluto da mister Montella che necessita di almeno 3 attaccanti centrali di valore assoluto.
Il presidente del Torino sta raggiungendo il ritiro della squadra granata dove incontrerà il centravanti ed apprenderà la sua intenzione di andare al Milan
Il centravanti del Torino incontrerà il presidente granata Cairo per chiedere ufficialmente la cessione ai rossoneri che sono pronti ad alzare l’offerta per il bomber bergamasco
Il centravanti granata non accetterà soluzioni alternative. Fa gola ai rossoneri, ma se l’affare dovesse sfumare rimarrebbe volentieri in Piemonte
Sulla carta sono ancora 4 gli attaccanti in lizza per la maglia da centravanti titolare del nuovo Milan, ma in realtà la lotta potrebbe essere circoscritta ormai solo a due nomi: lo spagnolo, grande amico di Bonucci e pronto a tornare in Italia, e il Gallo Belotti, in assoluto il preferito dai tifosi rossoneri.
Il centravanti colombiano è l’obiettivo principale per l’attacco granata, ma le richieste del Napoli continuano ad essere troppo alte per Cairo e Petrachi
Indizi e conferme: il centravanti rimarrà in granata per almeno un’altra stagione. L’intenzione del club è il raggiungimento della qualificazione europea, quella del calciatore affermarsi in vista dei mondiali
Il calcio italiano è in crisi? Se la risposta è sì ad essere traballante è l’intero sistema economico del Paese. Al di là dell’aspetto sportivo, l’offerta che ha fatto Sky significa che il comparto della pubblicità non reputa remunerativo un investimento così massiccio
Il Torino di Mihajlovic continua a chiedere calciatori al Milan. Dopo Paletta, anche Kucka è entrato nel mirino dei granata. Massima disponibilità da parte di Mirabelli che però ha chiesto capitan Benassi. Naturalmente con importante conguaglio a favore della società del presidente Cairo.
I granata hanno un nuovo portiere: l’ex Paris Saint Germain è un calciatore torinista a titolo definitivo. Soddisfatto il giocatore, raggiante il presidente Cairo
Le difficoltà per arrivare al portiere del Paris Saint Germain aumentano ed i granata riflettono sulle alternative: in pole position l'estremo difensore greco dell'Udinese, in uscita dal Friuli
Il direttore sportivo dei granata, Petrachi, è al lavoro per il prolungamento di contratto del regista, conteso da diverse squadre italiane, ma che sembra propenso a proseguire il proprio rapporto con la formazione piemontese
Dopo l’addio di Hart e Padelli, i granata hanno definito l’ingaggio del portiere del Paris Saint Germain, vicinissimo al trasferimento in Piemonte. Da scegliere, poi, anche il dodicesimo
La Stampa di Torino in edicola oggi torna a parlare dell’interessamento del Milan per il Gallo Belotti. Potrebbe essere pronto un rilancio rossonero per l’attaccante della Nazionale, 80 milioni più uno tra Lapadula, Bertolacci e Niang. Una cifra che potrebbe far vacillare Urbano Cairo.