28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Dopo il Regno Unito, anche l'Italia è entrata nell'Aiib

L'Europa strizza l'occhio a Pechino

L'influenza politico-economica della Cina si sta rafforzando nel contesto internazionale. Non solo perché le borse asiatiche attirano sempre più capitali, ma anche perché i paesi europei - in barba agli USA - cominciano a guardare a Est. Dopo la Gran Bretagna, anche l'Italia è entrata nell'Aiib: e Germania e Francia si apprestano a fare altrettanto.

E' sempre più guerra fredda tra Russia e Ue-Usa

Tre koala non fanno una pace

La partenza anticipata del leader russo Vladimir Putin dal vertice del G20 australiano è il campanello d'alarme che la tensione tra Russia e Occidente cresce, in relazione alla delicata questione della crisi ucraina. Secondo Putin ha avuto diversi colloqui bilaterali con i leader mondiali e quello con la cancelliera Angela Merkel sembra non essere andato come si sperava.

Attesa del rilancio dell'economia globale da G20

Da Brisbane guerra ai paradisi fiscali

Rilancio di crescita e lavoro, con piani di azione nazionali, anche sulle riforme, ma in base a obiettivi condivisi a livello di tutto il G20. Sono le parole d'ordine che la presidenza australiana ha voluto dare al vertice dei capi di stato e di governo che si sta aprendo a Brisbane, città costiera all'estremità orientale dell'Australia.

Il G20 di Brisbane

Putin al G20 «scortato» da navi da guerra

Il Presidente russo è arrivato a Brisbane per il vertice del G20, accompagnato da navi da guerra e da dichiarazioni battagliere sulle sanzioni varate da Ue, Usa e altri Paesi (compresa l'Australia). Ed è stato accolto da altrettanto battagliere dichiarazioni del premier britannico David Cameron e del padrone di casa, il capo del governo australiano Tony Abbott.

Il Primo ministro australiano incalza il premier russo

Abbott a Putin: «Ti ricordi del Boeing Mh17?»

L'aveva promesso: che l'interessato volesse o meno, lui avrebbe trovato l'occasione per porre al presidente russo Vladimir Putin la questione del volo Mh17 della Malaysian Airlines, abbattuto quest'estate in Ucraina orientale con la morte di 298 persone. E, alla fine, il primo ministro australiano Tony Abbott c'è riuscito.