Var, arbitri, protocollo: è ora di dire basta
Infuria la polemica per l’atteggiamento di alcuni arbitri, che malgrado la disponibilità del VAR, continuano ad ignorarlo commettendo errori di proporzioni incalcolabili.
Infuria la polemica per l’atteggiamento di alcuni arbitri, che malgrado la disponibilità del VAR, continuano ad ignorarlo commettendo errori di proporzioni incalcolabili.
È nato sul social network all'indomani dell'ennesima polemica arbitrale dopo una partita della Juventus
Botta e risposta sul diariodelweb.it tra accusatori e difensori della nuova proprietà rossonera. La mossa di lasciar andare Higuain è giustissima, la verità è che il Milan, ancora oggi, è costretto a pagare per altri errori.
Cristiano Ronaldo segna il gol del trionfo con un colpo di testa, che porta la sua squadra alla vittoria del primo trofeo della stagione, il primo della carriera del giocatore in Italia! La Juventus vince la finale di Supercoppa
Primo trofeo in bianconero del portoghese: «Volevamo iniziare al meglio il 2019 e sono molto felice di aver vinto il primo trofeo con la Juve»
Il tecnico rossonero critica e sprona velatamente un club che fatica a tornare ai vecchi splendori: «Oggi vincere lo scudetto significa arrivare quarti»
Supercoppa alla Juve grazie a un gol di Ronaldo nella ripresa. I rossoneri giocano una partita coraggiosa e gagliarda e colpiscono anche una traversa con Cutrone. Alla fine rosso a Kessiè e rigore reclamato nel finale per un fallo su Conti.
Ripresi i lavori dopo le festività natalizie i bianconeri si apprestano a rituffarsi in una stagione che potrebbe regalare anche più soddisfazioni delle precedenti
In un lungo intervento a Radio Radio il Ministro dell'Interno Salvini ha espresso il proprio disappunto nei confronti della scelta della Lega di organizzare la Supercoppa italiana in Arabia
Il ritorno a Milano dell’asso svedese è sempre più probabile ed il popolo rossonero sogna già il giorno in cui lo rivedrà in campo
Confermata la Supercoppa in Arabia a gennaio. La serie A parte ad agosto, l’ultima giornata di campionato il 26 maggio; finale di Coppa Italia il 25 aprile 2019.
Niente più sfida tra rossoneri e bianconeri il 12 agosto: è in dirittura d’arrivo un interessante accordo tra Lega Serie A e l’Arabia Saudita per trasferire la Supercoppa al caldo per un triennio.
Definita la data del primo trofeo della stagione 2018-2019, ancora incerta la sede che la ospiterà
Al termine dell’assemblea di Lega di oggi, aperta da un lunghissimo e caloroso applauso alla memoria di Davide Astori, il Commissario ha annunciato alcune importanti novità.
Terzo successo consecutivo per il Siviglia di Montella, secondo consecutivo contro l’Atletico Madrid del Cholo Simeone. Messi a frutto gli errori rossoneri.
L'attaccante argentino fa mea culpa. Dopo la brutta prestazione in Supercoppa contro la Lazio, Higuain lancia un messaggio a tutti gli juventini: «Volevo chiedere scusa ai tifosi per la partita di ieri». Dybala: «Serve un esame di coscienza». Strootman: «Juventus? Io non ho parlato con nessuno».
Alla vigilia della finale per il primo titolo stagionale, l'allenatore della Juve fissa gli obiettivi: «Rispettiamo la Lazio, come tutti i nostri avversari. In questa stagione useremo la rabbia dopo la sconfitta in Champions».
L'ala colombiana è in forte dubbio per la sfida alla Lazio di domenica sera a causa di un fastidio muscolare al polpaccio destro. Possibile che sia Douglas Costa a prenderne il posto contro la formazione di Simone Inzaghi
Ufficializzate le date della prossima stagione del massimo campionato di serie A. La prima giornata si disputerà il 20 agosto, l’ultima il 20 maggio. In mezzo tre turni infrasettimanali e cinque soste per le nazionali.
Gia conquistato il record di 30 successi interni consecutivi, la Juventus di Allegri punta a tenere aperta la striscia in vista di nuovi fenomenali traguardi. Montella però non sembra dello stesso avviso.
Emergono nuove indiscrezioni sulla presunta insoddisfazione del presidente del Milan nei confronti dell’operato del tecnico Montella. La verità è che, con il closing alle porte, le critiche di Berlusconi non interessano più a nessuno.
Alle accuse ingenerose mosse nei suoi confronti dopo le 3 sconfitte consecutive del Milan, Montella risponde con i fatti: 3 obiettivi su 4, di quelli prefissati a inizio stagione, già raggiunti e tanti numeri che indicano una squadra in netta crescita di gioco.
Parole importanti quelle dell’allenatore rossonero alla vigilia della delicatissima trasferta di Bologna: Siamo in linea con i nostri obiettivi, ma queste tre sconfitte ci obbligano ad una reazione d’orgoglio».
Mister Montella respinge al mittente le critiche e rilancia: malgrado l’evidente e preoccupante crisi di risultati, il tecnico rossonero crede nell’Europa. I numeri però sono realmente allarmanti.
L’allenatore rossonero tiene alta la tensione all’interno della squadra alla vigilia del match contro il Torino che potrebbe regalare l’ennesima rivincita contro la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. Tra le tante lodi alla squadra, ecco la nota di merito a capitan Abate: «È quello che mi ha sorpreso di più».
L’ex allenatore rossonero gonfia il petto e si rende merito da solo per il trofeo da poco messo in bacheca dalla formazione di Montella
Tornano le preoccupazioni per i tifosi del Milan circa le prossime mosse di Raiola e del portiere rossonero, protagonista della vittoria milanista nella Supercoppa Italiana
Ancora elogi per il difensore argentino del Milan, partito come rincalzo e capace di imporsi come titolare fisso della formazione di Montella
Il difensore bianconero, a segno a Doha nella Supercoppa italiana, fa i complimenti al Milan ma guarda avanti: «Dobbiamo fare una grande cavalcata».
I pronostici della vigilia erano tutti per la Juventus, ma il divario tecnico ipotizzato in fase di presentazione, poi in campo non si è visto. Merito della partita gagliarda dei ragazzi di Montella, bravi a giocare una partita con il coltello tra i denti e ribattere colpo su colpo alle offensive bianconere. Alla fine la vittoria è meritata, anche se giunta solo dopo i calci di rigore.
Montella punta tutto sullo zoccolo duro azzurro per tentare di sconfiggere la Juventus di Allegri, il quale a sua volta sceglie di giocarsi il tutto per tutto schierando un attacco stellare, il tridente formato da Higuain, Mandzukic e Dybala.
La scelta di disputare la Supercoppa italiana in Qatar ha - tra le tante - anche la controndicazione di dover rinunciare alla goal line technology. Visti i precedenti tra le due squadre e il gol di Muntari non convalidato nel febbraio 2012, non proprio una grande idea.
L’attuale (ma ancora per poco) ad rossonero lancia una proposta che pare tanto un manifesto elettorale in vista della sua futura candidatura a presidente di Lega: «Esportiamo la serie A all’estero». Come se i disagi, i disguidi, i problemi della Supercoppa a Doha non fossero bastati.
L’ex terzino rossonero è fiducioso in vista della finale di venerdì fra la sua vecchia squadra e la Juventus
I favori del pronostico sembrano tutti a favore dei bianconeri, ma non secondo l’ex difensore della Nazionale
Alla vigilia del match contro la Juventus valido per la Supercoppa italiana, l’attaccante spagnolo carica la squadra rossonera: «Grande occasione per vincere un trofeo». E intanto Galliani parla con i suoi agenti per il prolungamento di contratto.
Il nuovo simbolo del Milan è capitan Abate. Da quando ha iniziato ad indossare la fascia il suo rendimento è cresciuto in maniera esponenziale e ora è pronto ad indicare la strada da seguire ai suoi giovani compagni: «Dobbiamo essere sereni, spensierati ed incoscienti».
La prima conferenza stampa di Montella a Doha è un concentrato di buoni propositi, rispetto per l’avversario e sana consapevolezza nei propri mezzi: «Siamo venuti fin qua per regalare il trofeo al presidente Berlusconi».
Non tutte negative le conseguenze dell’inconveniente avuto dai rossoneri nella partenza per Doha
Non molto fiducioso l’ex attaccante rossonero in vista dell’appuntamento di Doha contro la Juventus
L’ex centravanti rossonero pronostica un successo rossonero nella finale di venerdì contro la Juventus
Il risultato della finale di venerdì appare scontato, ma il Milan sembra avere le sue carte da giocare
La Lega Calcio ha reso noti i particolari della sfida del 23 dicembre a Doha fra bianconeri e rossoneri.
Sembra arrivata ai titoli di coda l’emozionante epopea di Silvio Berlusconi alla guida del Milan. Una storia lunga 29 anni di trionfi in Italia, in Europa e nel mondo che hanno esaltato il popolo rossonero. Ora però è tempo di passare la mano, ai cinesi, ai thailandese o chissà a chi altro.
Il tecnico bianconero non ha ancora smaltito del tutto l'amarezza per la sconfitta di Doha che gli ha impedito di sollevare il primo trofeo alla Juventus ma di una cosa è certo: «Non ci accontenteremo degli ottavi di Champions».
Decisivo l'errore dal dischetto di Padoin dopo una interminabile serie di tiri dal dischetto. I due argentini protagonisti nei 120 minuti: doppietta di Tevez ripreso sempre da Higuain. Ma per assegnare il titolo ci vogliono i rigori che premiano il Napoli.
C'è delusione nelle parole di Massimiliano Allegri al termine della sfida di supercoppa persa ai rigori contro il Napoli: «Abbiamo preso gol su palla persa dove potevamo fare meglio».
Soddisfatto il tecnico partenopeo: «Tutti hanno fatto una grande partita, tutta la squadra merita il titolo». Higuain: «Abbiamo dimostrato che se abbiamo voglia e intensità possiamo fare qualsiasi cosa»
I rossoneri rimontano e vincono 2 a 1, sesto successo alla manifestazione
Venduti 80 mila biglietti di prezzo oscillante tra i 100 e i 400 euro