Isis, al Baghdadi è vivo o morto? Ecco il segreto del Califfo
Riparte il giallo sul destino del numero uno del Califfato, mentre si susseguono notizie contraddittorie sulla sua presunta morte e Washington resta cauta
Riparte il giallo sul destino del numero uno del Califfato, mentre si susseguono notizie contraddittorie sulla sua presunta morte e Washington resta cauta
Secondo il numero uno dell'anti-terrorismo britannico, gli attentatori avevano in mente un altro piano che avrebbe causato la morte di molte più persone ma non sono riusciti a metterlo in atto
Dopo i tragici fatti di sangue che si sono succeduti in Europa nelle scorse ore, la presidente di Fratelli d'Italia ha lanciato un appello dal suo profilo Facebook rivolto a tutti i cittadini europei e alle istituzioni comunitarie
L'amministratore delegato Carlo Malacarne ha annunciato che entro fine anno sapremo se la sua società entrerà o meno a far parte del consorzio per la costruzione del gasdotto Trans adriatic pipeline
La compagnia guidata da Malacarne vuole acquistare il 17% del distributore greco di gas Dasfe, secondo il quotidiano ellenico Nea Ta
Procedono i lavori per rendere pienamente operativa la piattaforma petrolifera Eni nel mare di Barent in Norvegia. Secondo il quotidiano economico del Paese, Daegens Naeringsliv però, il più grande impianto offshore cilindrico al mondo non sarà operativo per l'estate, come previsto
Nei giorni scorsi la compagnia energetica norvegese ha annunciato di volersi liberare del suo 20% di azioni del gasdotto Trans adriatic pipeline. L'azienda italiana guidata da Malacarne ha fatto sapere da mesi di voler entrare nella partita, ma non è la sola
L'amministratore delegato di Snam, Carlo Malacarne ha ribadito l'intenzione della sua società di rilevare il 20% delle azioni della Trans adriatic pipeline dopo che nei giorni scorsi il presidente dell'Azerbiajan, Ilham Aliyev, ha detto che «non ci sono problemi» a riguardo
Saipem non costruirà più la tratta offshore del gasdotto che dovrebbe collegare la Russia con la Turchia. Lo ha reso noto la controllata di Eni, che in un comunicato ha spiegato di aver ricevuto «nella tarda serata dell’8 luglio notifica della termination for convenience del contratto South stream BV»
Cinque fra le maggiori compagnie energetiche, fra cui l'Eni, hanno chiesto che venga istituito un sistema per la tariffazione globale della C02. «Lo dobbiamo alle generazioni future, dobbiamo cercare soluzioni realistiche e praticabili per vincere la sfida e riuscire a fornire più energia e, contemporaneamente, lottare contro i cambiamenti climatici» hanno scritto in una lettera al Financial Times
Le maggiori compagnie petrolifere mondiali hanno sottoscritto un impegno a porre fine alle «fiammate» che scaturiscono dagli impianti petroliferi entro il 2030. Ogni anno vengono liberati nell'atmosfera circa 330 milioni di tonnellate di CO2 dalle fiamme degli impianti petroliferi, le emissioni di 77 milioni di macchine.
Il Comitato Est dell'Economia tedesca, che rappresenta gli interessi delle aziende tedesche nell'ex Unione Sovietica e in Europa orientale, spiega che «è possibile che alla fine dell'anno il commercio con la Russia vedrà le esportazioni ridotte dal 20 al 25%. Questo riguarderà circa 50 mila posti di lavoro in Germania». Statoil: «Alleanza strategica con Rosneft continua».
Tra di loro la trentaduenne finlandese Sini Saarela, una degli Arctic30, che ha passato oltre due mesi nelle carceri russe, per aver scalato un'altra piattaforma nell'Artico lo scorso settembre.