Calcio
La roboante qualificazione degli emiliani ai playoff di Coppa Uefa conferma la bontà e la concretezza del progetto di Squinzi, legittimando un’avventura europea che i rossoneri non avrebbero meritato
Interverrà al Consiglio regionale con Mattarella
Conclusa la parentesi istituzionale, il presidente di Confindustria sarà in visita a palazzo Torriani per incontrare il Consiglio direttivo e i past president dell’Associazione udinese
Il retroscena
Il messaggero della Germania ha consegnato all'establishment romano il diktat tedesco. La richiesta di Berlino è quella di procedere a passo spedito verso una maggiore unione fiscale per salvare le sorti dell'Unione Europea. Ma il nostro destino sarà quello di una Germania più europea o di un'Europa più tedesca?
l'italia è il secondo paese manifatturiero d'europa
Gli imprenditori premiati sono stati Zegna, Piourfallah, Campari, Fiam, Ima, Rana, Pedrollo
Presidenza Confindustria
E' il quarto candidato dopo Alberto Vacchi, Vincenzo Boccia ed Aurelio Regina. C'è attesa per la decisione del numero uno di Federmeccanica, Fabio Storchi, invitato dalla sua federazione a candidarsi.
Business forum Italia-Iran
L'Italia si trova infatti a dover affrontare l'agguerrita concorrenza di paesi come gli Emirati, primo paese esportatore verso l'Iran e soprattutto la Cina che ha registrato un avanzamento significativo nel 2014 per quanto riguarda le importazioni iraniane, seguita dall'India.
Si parte giovedì
Il 28 l'estrazione dei saggi. Due i candidati in pista usciti ufficialmente allo scoperto: Aurelio Regina e Alberto Vacchi. Ma, lungo il percorso, i colpi di scena non sono da escludersi.
Mercato del lavoro
E' positivo, anche se prudente, il giudizio che dà Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria: «Non è che il Jobs Act crea da solo i posti di lavoro. Ci vuole il mercato». Damiano: «Pensioni flessibili per risolvere disoccupazione giovanile».
Il nuovo statuto al banco di prova. Dubbi e rischio polemiche
Si annuncia ricca di sorprese e colpi di scena la corsa per la presidenza di Confindustria. Le nuove regole per l'elezione del presidente, stabilite dalla riforma Pesenti del 2014, rischiano infatti di creare divisioni e polemiche all'interno del sistema.
Privatizzazioni
Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, all'iniziativa «Viaggio nell'Italia che innova» promosso a Bologna: «Ciò che permette di ottimizzare la chimica italiana di ENI va difeso»
Solo così si realizza ripresa economia e lavoro
Bene la spinta impressa dalle riforme, ma occorre in Italia una politica industriale. Il presidente di Confindustria, Giorgi Squinzi, è tornato a sottolinearlo nel suo discorso all'assemblea annuale di Assolombarda Confindustria Monza e Brianza, tenutasi negli spazi di Expo 2015
In occasione della seconda giornata per l'education
Le ore di formazione «on the job» sono salite ad almeno 400 negli istituti tecnici e professionali (almeno 200 nei licei) e il Miur ha da pochi giorni inviato ai presidi una circolare di 94 pagine per illustrare tutte le novità in vigore da settembre. E oggi tocca alle imprese.
Ma senza un accordo delle parti il Governo interverrà
Una posizione unitaria di Cgil, Cisl e Uil sulle nuove regole per i contratti ancora non c'è e non è detto che ci sarà. I rispettivi leader sono però pronti a riprendere, in qualsiasi momento, il confronto con Confindustria
la palla passa al governo
Al termine di un dibattito durato più di due ore, Giorgio Squinzi ha annunciato la rottura delle trattative per la riforma del modello della contrattazione con Cgil, Cisl e Uil. Ecco perché e cosa dobbiamo aspettarci
70 di Confindustria Canavese
Si parlerà di futuro, tradizione e sinergia col territorio, il 26 ottobre durante una ricorrenza speciale per l'imprenditoria del Canavese. Ad intervenire anche Giorgio Squinzi presidente di Confindustria per la prima volta ad Ivrea
Mercato del lavoro
«Vogliamo modernizzare le relazioni industriali perché è assolutamente necessario. E a voi chiediamo una risposta senza timori». Così il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi sul confronto sulla contrattazione con Cgil, Cisl e Uil, in un'intervista a «La Stampa».
Mercato del lavoro
Così il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, a Rainews24, commentando le parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: «Le parti sociali devono essere responsabili, ma non aspettiamo nuovo modello su rinnovi avviati»
Mercato del lavoro
Così il segretario confederale Vera Lamonica commenta le parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha invitato il sindacato a un nuovo patto sui contratti «da applicare al più presto». Barbagallo (UIL): «Di pari passo rinnovi e confronto riforma contratti»
torna a crescere la produzione industriale
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a luglio 2015, un forte aumento nel comparto dell'energia (+10,7%) dovuto principalmente a fattori climatici
La Furlan a Squinzi
Secondo la leader della Cisl non fare nulla sarebbe una resa alla politica
Preoccupa il rallentamento della Cina
Le previsioni di aumento del Pil globale sono state continuamente riviste al ribasso negli ultimi quattro anni, ricorda il CSC, da un +4,8% medio annuo atteso nel 2011 a un +3,9% previsto nel 2015
Fumo negli occhi
Basta un più zero virgola per far gridare al miracolo il premier via videomessaggio. In realtà i numeri dell'istituto di statistica non bastano ancora a far tornare i conti del governo. E nemmeno i poteri forti paiono persuasi dal tentativo di Matteo
Italia Unica contro il governo Renzi
Il presidente di Italia Unica sottolinea che "non è con lo 0,3% che si aggancia la ripresa"
Dopo i dati dell'Istat
Il presidente di Confindustria chiede al governo di fare le riforme al più presto
Riforme Costituzionali | Ddl Boschi
Parola di Premier che in una veste conciliante spiega di voler approfittare «di questi giorni di luglio» per riflettere bene sul ddl Boschi ed ascoltare le proposte e i suggerimenti della minoranza interna al Pd e non solo. Duro il Presidente di Confindustria, Squinzi: «Riforme non vanno solo annunciate, ma anche attuate»
Ma quale credibilità internazionale
Il presidente degli imprenditori Giorgio Squinzi scarica il premier: «In Europa decidono solo Angela Merkel e François Hollande. Mentre noi non contiamo più niente». Ormai se ne sono accorti proprio tutti...
Ma quale credibilità internazionale
Il presidente degli imprenditori Giorgio Squinzi scarica il premier: «In Europa decidono solo Angela Merkel e François Hollande. Mentre noi non contiamo più niente». Ormai se ne sono accorti proprio tutti...
Calcio | Serie A
Il Presidente della società: «Ci impegniamo per trattenerlo, su Zaza vedremo nei prossimi giorni»
Incontro-scontro con Matteo Salvini
Il leader della Lega non ha bucato il video a Santa Margherita Ligure e la sua ricetta anti Europa e anti euro non ha trovato il consenso dei «giovani» imprenditori. Ma è piaciuta la sua franchezza. Di Maio invece ha snobbato gli industriali della sua generazione e non sono mancate le stoccate.
L'Italia è fuori dalla recessione
L'Italia è fuori dalla recessione. L'economia, secondo i dati Istat, torna a crescere con un Pil che, nei primi tre mesi del 2015, ha segnato un +0,3% rispetto al trimestre precedente. Si tratta dell'incremento più alto da ben quattro anni.
Il presidente di Confindustria ringrazia Matteo Renzi
Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, all'assemblea privata dell'associazione guarda con favore all'azione del governo Renzi che ha "accolto le proposte da noi avanzate" e chiede agli industriali di rimboccarsi le maniche per recuperare tempo, produttività e competitività.
Pubblicati i dati della produzione industriale
Nel primo trimestre del 2015 è stimato un incremento dello 0,2% sul quarto 2014 (quando si è avuto un arretramento dello 0,1% sul precedente). Gli indicatori qualitativi anticipatori segnalano il proseguimento della tendenza di recupero.
Il CsC annuncia una crescita del Pil superiore alle aspettative
Buone notizie dal Centro studi Confindustria. Il 2015 potrebbe essere l'anno spartiacque della storia economica europea. Arrivano, finalmente, dati positivi sul Pil e sulla crescita: la produzione industriale è cresciuta dello 0,3% nel solo mese di gennaio. Ma per consolidare la ripresa serve ben altro: l'Europa ha bisogno di “fiducia”.
Calciomercato
Lo ha assicurato il patron del club, Giorgio Squinzi: «Anche perché le cose si stanno complicando anche per noi»
Confindustria presenta il conto: in 8,6 milioni senza lavoro
L'economia italiana chiuderà il 2014 con un calo del Pil dello 0,5%. A stimarlo è il Centro Studi di Confindustria che, negli ultimi Scenari economici, ha lievemente rivisto al ribasso la stima per il 2014 diffusa lo scorso settembre (era -0,4%). L'uscita dalla recessione è dunque rimandata al 2015 con un Pil che salirà dello 0,5%. Diminuzione del reddito pro-capite: -3700 euro.
Industriali cauti sul Jobs Act
"Presto per dare giudizi sul Jobs act, aspettiamo di vedere il provvedimento finale, in particolare nei suoi dettagli": così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del convegno "Le regole fiscali europee: opportunità e limiti di una applicazione flessibile".
Landini si corregge con gli «onesti» di Renzi ma attacca Squinzi
Dal palco allestito a Napoli per la manifestazione della Fiom, il leader delle tute blu della Cgil, Maurizio Landini, risponde a distanza alle parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, e contrattacca: «Confindustria cacci fuori le aziende che pagano mazzette».
Il presidente degli industriali replica al leader della FIOM
«Personalmente mi ritengo una persona molto onesta, non onesto ma di più»: così il presidente di Confidustria, Giorgio Squinzi ha risposto alle affermazioni del leader della Fiom, Maurizio Landini che ha accusato il governo guidato da Matteo Renzi di non avere «l'appoggio degli onesti».
Confindustria: imprese in grave ritardo
Sebbene l'Italia resti la seconda manifattura europea e una delle prime dieci del mondo, l'industria sta vivendo un momento di grande debolezza. Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, ne ha sottolineato la «scarsa crescita di produttività, scarso livello di digitalizzazione, scarsa integrazione con i servizi, livelli di conoscenza della manodopera insufficienti».
La Confindustria chiede fatti e non chiacchiere
Per il numero uno degli industriali, le tensioni sociali di questi giorni devono essere un segnale di allarme. E per gli Italiani, ha affermato Squinzi, «ciò che conta è tornare al lavoro e a crescere»
Confindustria spera nell'EXPO
Il presidente di Confindustria ritiene che l'Expo sia l'inizio per uscire «da questa maledetta crisi», soprattutto per i giovani. Sul calo del Pil, si augura che l'Italia non arrivi a oltre il -0,4%, ma dichiara: «Il vero dato preoccupante è il calo della produzione industriale in Germania»
Confindustria contro le elezioni anticipate
Il numero uno degli industriali esorta a fare le prime riforme e a farle «bene», e sottolinea: «Servono investimenti infrastrutturali seri per dare respiro al Paese». Sull'uscita dall'euro dichiara: «la pagherebbero le economie più deboli»
Il presidente di Confindustria invoca un nuovo modello di sviluppo
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è «un grande fattore di stabilizzazione del nostro Paese». Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria a margine dell'assemblea di Anima, non entrando tuttavia nello specifico delle indiscrezioni sui tempi del suo addio. Squinzi sottolinea come in questo momento storico di forte crisi economica è necessario che l'Italia cambi rotta economica.
Il presidente di Confindustria lancia l'allarme
Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, è intervenuto all'assemblea degli industriali di Brescia: «Il punto cruciale sono gli investimenti. Qui la manovra fatica», per far ripartire l'economia reale e restituire fiducia agli operatore ne serviranno di più.
Borse a picco e spread in salita
Le borse sono in picchiata e lo spread vola. Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenendo all'Asia Europe Business Forum ha chiarito la necessità di lottare ancora molto per uscire dalla crisi. Perché il futuro dell'Europa resta nebuloso.
Squinzi denuncia i ritardi
Avviare una stagione di sostanziose riforme. Lo chiede il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenuto oggi all'assemblea di Confitarma, aggiungendo che occorre innanzitutto partire da quella sul mercato del lavoro.
La crisi italiana
Il presidente di Confindustria: «Sbloccare l'Italia significa adottare una serie di misure coerenti e fare in modo che queste si traducano in comportamenti. Abbiamo bisogno di una linea che sforni a getto continuo innovazione pubblica e privata». All'UE: «Un po' più di flessibilità non farebbe male».
L'analisi del Centro studi Confindustria
A disposizione del governo ci sono circa 20 miliardi di euro annui per i prossimi nove anni. E' quanto sottolineato dal Centro Studi di Confindustria negli ultimi Scenari economici. Peggiorano però le previsioni economiche per l'economia italiana. Da inizio crisi persi 2 milioni di posti di lavoro. Continua la restrizione del credito per le imprese.
Governo Renzi
Il premier: «Chiedo il vostro aiuto. E' il momento di passare dalle chiacchiere ai fatti, voi che siete capaci di fatti fate sentire la vostra voce perché o lo cambiamo insieme questo Paese o non lo cambia nessuno». l presidente di Confindustria: «Mi auguro che sia capace di concretizzare quanto promesso»
Mercato del lavoro
Camusso: «Se lo fanno siamo molto contenti». Il Ministro del Lavoro: «Salario minimo non è cavallo di Troia contratto nazionale». Squinzi: «Positivi i primi segnali della riforma del mercato del lavoro». Landini: «Poletti ha esteso i contratti a termine».