Da prof. a ospite fisso da Fazio? Il «re» della spending review Cottarelli costa 6500 euro a puntata
E' stato il volto della spending review. Ora, ama presenziare a Che Tempo Che Fa. Gratis? Macché...
E' stato il volto della spending review. Ora, ama presenziare a Che Tempo Che Fa. Gratis? Macché...
La spending review ha portato al collasso l'apparato della sicurezza, producendo effetti devastanti sulla tutela dei cittadini, a causa del taglio di 50.000 divise, chiusura degli uffici, inadeguatezza o mancanza di equipaggiamenti, dotazione e formazione, per strada, nelle carceri e nel soccorso pubblico. Le risorse per il contratto prevedono 11euro netti per un agente o un vigile del fuoco
Forza Italia boccia compatta il Documento di Economia e Finanza del governo Gentiloni e il capogruppo Renato Brunetta ne snocciola tutte le criticità
Gli abbonamenti porno a spese dei contribuenti vanno da «Sexy Land» a «Video hard casalinghi» e poi ci sono le scommesse sportive, gli oroscopi, le partite di pallone e tanto altro...
L'impietoso giudizio del presidente delle sezioni riunite della Corte dei Conti, Angelo Buscema, non lascia adito a dubbi e sottolinea la necessità di una revisione impellente della spesa pubblica
Sulla spesa pubblica non resta molto da tagliare e i margini di manovra sono sempre più stretti. Le imposte comunali sono aumentate del 60-70% rispetto agli anni 2000
Secondo la Cgia, la spesa pubblica continua ad aumentare nonostante la spending review e a pagarne il conto sono ancora una volta gli italiani
Che gran cuore ha il presidente (con il portafoglio degli italiani): ha deciso di assumere nuove persone per lo staff di Montecitorio, rinnovare contratti in scadenza e di cambiare le regole per le assunzioni nei gruppi parlamentari, nonostante fossero state introdotte per risparmiare
Via libera da Montecitorio e Palazzo Madama al Documento di economia e finanza del governo Gentiloni: tra le altre misure salta il riferimento al Fiscal Compact. Il Def 2017 sarà trasmesso a Bruxelles entro il 30 aprile
Il rapporto annuale Mef-Istat sui prezzi delle gare di beni e servizi aggiudicate presso la Consip mette in evidenza luci e ombre di questo modus operandi. Sul fronte collusione il Tesoro avrebbe di che preoccuparsi
L'Italia ha finalmente risposto ai dubbi della Commissione europea sui suoi conti pubblici, inviando la tanto attesa lettera di chiarimenti su quei 3,4 miliardi che a quanto scritto prenderà per lo più dalle tasche degli italiani
Mentre il Paese è dissanguato dalla corruzione, si stima che l’importo complessivo legato al fenomeno sia pari a 60 miliardi all’anno, i partiti discutono di riforme che porterebbero a risparmi di qualche milione di euro, briciole a confronto
Il premier contro l'onorevole pentastellato a In mezz'ora su Rai3: «Perché ai parlamentari invece di dare l'indennità piena la diamo sulla base delle presenze? Il grillino ne ha il 37%. Prende il doppio di me che non sono parlamentare, perché alla fine del mese no gli diamo il 37% dello stipendio?»
Il divorzio tra l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e i sindaci pentastellati potrebbe essere vicino. Secondo il presidente della Camera, Luigi Di Maio, l'Anci è diventata un club del Pd. «Se non cambia usciamo», minaccia Filippo Nogarin
Dopo anni di decrescita (infelice) l'Italia si ribella al dogma dell'austerità della dispotica Germania e al suo significato reale: i tagli. L'attacco al debito esige innanzitutto la crescita e per ottenerla la strada passa per una pesante politica keynesiana
Secondo la Corte dei Conti la ripresa deve essere consolidata a pieno. Bisogna intervenire sul debito pubblico, sull'ipertrofia di enti e strutture pubbliche e anche sui contenziosi aperti con l'UE
L'obiettivo dichiarato è riuscire a raggiungere i 23 milioni entro la fine dell'anno. Meno auto blu, maggiore informatizzazione dell'apparato pubblico, razionalizzazione delle utenze
Secondo il ministro dell'Economia, nel 2016 l'economia italiana continuerà a crescere e la variazione del saldo strutturale prevista nel Def 2016 è compatibile con il Patto di Stabilità. Ma nel frattempo apre il cantiere sulle clausole di salvaguardia
La distribuzione del prelievo fiscale pesa più sul lavoro e l'impresa, molto meno sui consumi e il capitale. Una distorsione che, secondo la Corte dei Conti, danneggia l'economia
Il leader della Lega: «A novembre 2011 (quando cadde il governo di centrodestra) il debito era fermo a 1.904,8 miliardi. Con Monti, Letta e Renzi, il debito degli italiani è cresciuto di 300 miliardi!»
Dopo il decreto Salva Piemonte rimangono 1,264 miliardi di disavanzo e 1,685 miliardi di residui attivi da cancellare. Tradotto significa per sette anni destinare 255 milioni di euro non alle politiche ma a coprire quel disavanzo
Il Consiglio dei ministri ha approvato l'atteso decreto che aiuterà i bilanci delle Regioni a schivare il rischio default. Il provvedimento non contiene fondi straordinari o la possibilità di spalmare ulteriormente i piani di rientro, ma chiarisce alcune norme sulla contabilizzazione delle risorse ricevute negli anni scorsi dal Governo.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il Governo incassa una «valutazione positiva» delle Regioni sulla legge di stabilità. Insoddisfatti i governatori di Lombardia, Liguria e Veneto, Roberto Maroni, Giovanni Toti e Luca Zaia: «Aria fritta».
Il Presidente dell'ANCI e sindaco di Torino ha incontrato il sottosegretario De Vincenti: «Per la prima volta, dopo 7 anni abbiamo una 'finanziaria' di carattere espansivo»
Il Presidente dell'Anci e sindaco di Torino: «Tutti gli enti territoriali hanno bisogno di risorse»
Saranno al gran completo i presidenti delle Regioni, guidati Sergio Chiamparino, questo pomeriggio a Palazzo Chigi per l'incontro col premier Matteo Renzi e il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan
Il Ministro dell'Economia ritiene che la manovrà stimolerà l'occupazione e avrà un impatto crescente sul Pil. Sullo scontro fra governo e Regioni sui tagli alla sanità, il ministro sottolinea invece l'esigenza di «migliorare il sistema sanitario regionale»
La spending review sui fitti passivi di Roma Capitale sta dando i suoi frutti: progetto di accorpare gli uffici del Municipio XII, approvato dalla giunta capitolina, consentirà, insieme alla prevista dismissione di altre sedi istituzionali, un nuovo consistente risparmio per le casse comunali pari a 17 milioni di euro
Il Presidente della Regione Liguria: «Serve un incontro urgente con Renzi. Infatti i tagli costringeranno gli enti locali ad aumentare le imposte a scapito dei cittadini che in caso contrario verrebbero comunque privati di servizi essenziali. Insomma, un gatto che si morde la coda»
I record negativi conquistati – si fa per dire – da questo paese è una lunga lista nera che fa risollevare il morale perfino a noi italiani, considerati gli ultimi della classe dell'UE. Ecco qualche dato
Torna a crescere la spesa sanitaria: +0,89% rispetto al 2013, toccando quota 112,6 miliardi di euro e segnando un'inversione di tendenza rispetto agli anni 2008-2013 che registravano un trend in diminuzione
Architrave sono la spending review e i margini di flessibilità dell'Ue
Uno dei fattori di rischio è il commercio mondiale: nel Def si prevede una crescita del 4%, ma a oggi siamo ancora in territorio negativo
Il ministro dell'Economia, a Cernobbio, ha sottolineato che l'Italia rispetta il vincolo del 3% e che realizzerà la spending review all'interno dei margini decisi e con la massima efficienza possibile
La passione della politica per le tasse sulla prima casa non si placa e l'esecutivo Renzi conferma l'intenzione di eliminare la Tasi e l'Imu per tutti, con l'obiettivo di far tornare la prima abitazione libera da tassazione per i 25 milioni di italiani proprietari, così come avvenuto tra il 2008 e il 2011 e nel 2013.
Il sottosegretario al ministero dell'Economia assicura che sulle pensioni ci saranno interventi solo a favore della flessibilità
La sanità italiana è stata virtuosa tanto quanto quella tedesca, ma si può fare ancora meglio: risparmiare di più senza stravolgere il sistema
2 o 3 miliardi possono essere risparmiati da un insieme di misure sulle partecipate
Sarà un settembre intenso per governo e parlamento sul fronte dei provvedimenti economici, il tutto in un contesto di nuove incertezze globali, tra le elezioni in Grecia, le mosse della Federal Reserve e soprattutto la crisi cinese.
Ci continua a parlare di «spending review» (e a promettere una «rivoluzione copernicana» delle tasse), ma intanto la macchina della pubblica amministrazione ci costa sempre di più. E i conti non tornano
Il viceministro dell'Economia ha rilasciato un'intervista ad affariitaliani.it
In vista della prossima legge di stabilità i motori sono accesi e Renzi ha già incontrato il ministro dell'Economia Padoan e i tecnici della Ragioneria per mettere a punto una mappa di risparmi che possa consentire all'Italia di mantenere inalterati gli impegni europei sul deficit. Manovra da minimo 25 miliardi. Al lavoro il duo Gutgeld-Perotti.
La Regione annuncia un contributo di 2 milioni di euro (ne beneficerà anche il Fondo regionale per l’Audiovisivo). Riconosciute le ricadute economiche delle produzioni cinematografiche per il territorio
Il governo non bada a spese quando si tratta di farsi propaganda. E la Corte dei Conti denuncia: i tagli solo a carico dei lavoratori dipendenti. Per gli appalti invece la finanza è pubblica è rimasta più che allegra.
Quel che è certo è che lunedì il tema sarà affrontato in modo collegiale all'interno dell'esecutivo per cercare di arrivare a una soluzione che ottemperi alla sentenza con un impatto minimo sui conti.
Le riforme economiche hanno aiutato la Slovenia a uscire dalla crisi, ma sono necessarie ulteriori azioni per rafforzare il settore bancario e le imprese, per stabilizzare il debito e per creare lavoro. Lo sostiene l'ultimo rapporto sull'economia del Paese centro-europeo diffuso dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Il presidente della Commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone, ha presentato la scorsa settimana insieme a Raffaele Fitto un contro-Def, per rispondere agli errori di quello proposto dal governo. Il quadro economico dipinto dal forzista è a tinte fosche.
Sul Def promosso dal governo Renzi piovono le critiche di molti partiti, non ultime quelle dei parlamentari del M5S. Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, lo definisce "il libro magico di Renzi". Per il senatore grillino, Mario Giarrusso, il Tesoretto invece è solo un'altra truffa.
Il Consiglio dei Ministri per l'approvazione del Documento di Economia e Finanza, previsto per la mattinata di oggi, è stato rinviato alle ore 20 di stasera. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti rassicura: «Le carte sono arrivate in tarda sera. Visto che vogliamo fare le cose seriamente ci prendiamo altre 12 ore per la rilettura del testo».
Il segretario generale dell'Associazione Nazionale Magistrati, Maurizio Carbone, commentando i drammatici fatti di questa mattina a Milano, afferma che esiste un problema di sicurezza concreto nei tribunali italiani: «servono risorse per la sicurezza».