Dopo 18 mesi di prigionia
Gli esperti italiani considerano rilevante il ruolo giocato da Ankara, con cui la collaborazione è iniziata sin dalle prime fasi del negoziato. «Una collaborazione continua», l'ha definita una fonte qualificata
Relazioni internazionali
Nel 2011 la prima visita di un leader in 20 anni, da allora la Turchia è sempre stata in prima linea sostenendo la ricostruzione del Paese dopo decenni di conflitto
Terrorismo
Almeno due civili sono morti e altri cinque sono rimasti feriti nell’esplosione di un’autobomba a Mogadiscio. Un Paese in guerra da 30 anni, ma dove si intravedono cambiamenti
Esteri
Ogni mese nel mondo vengono uccisi in media 322 cristiani a causa della loro fede religiosa e altri 722 subiscono violenza. Ma i media non ne parlano abbastanza e le Ong tacciono
Attacco in Somalia
Almeno 18 persone, tra cui un cittadino siriano, sono morte in un attacco lanciato dai jihadisti somali Shebab in due ristoranti di Mogadiscio. I miliziani avrebbero fatto esplodere un'autobomba e poi assaltato i due locali rimanendo però uccisi dalle forze di sicurezza
Lotta alla criminalità organizzata
Cittadini di etnia somala sono ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza illegale di clandestini nel territorio dello Stato, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a scopo di lucro, uso di documentazione falsa, corruzione di incaricato di pubblico servizio e falso ideologico in atto pubblico
I dati dell'Oms: una strage da gennaio
Sono oltre 500 da gennaio i morti per un'epidemia acuta di colera e diarrea che ha colpito la Somalia. Secondo i dati forniti dall'Oms, altre 25mila persone sono malate, numero destinato a raddoppiare entro la fine di giugno
3 vittime
L'incendio è scoppiato nelle prime ore della mattina e al momento non si conoscono ancora con certezza le cause. Secondo la radio somala si tratta del secondo incendio scoppiato nel mercato nell'arco di meno di un mese
Il 49% approva il bando, il 41 è contro
Un recente sondaggio Ipsos/Reuters fornisce una fotografia abbastanza diversa rispetto a quella restituita dalle proteste di questi giorni: la maggioranza degli americani, infatti, approva la decisione di Trump sul 'muslim ban'
Dopo il bando agli immigrati da 7 Paesi islamici
Tanto si è detto e si potrebbe dire sul «bando» di Trump ai rifugiati da 7 Paesi islamici. E poi c'è quello che nessuno dice: perché, prima di Trump, ci sono stati Barack Obama e Bill Clinton.
Mentre infuriano le proteste
Donald Trump ha sospeso per tre mesi il decreto per l'accoglienza di rifugiati da 7 Paesi musulmani, compresi Iraq e Siria, considerati a rischio radicalizzazione
Alte erano le aspettative, fragorosa la disillusione
Si era presentato come l'uomo della speranza, si è congedato come colui che 'ce l'ha fatta'. Ma le altissime aspettative che Obama si è caricato sulle spalle sono state fragorosamente disattese
215 milioni di cristiani perseguitati in 50 paesi
Secondo i dati diffusi dall'ong 'Porte Aperte', le violenze e le persecuzioni contro i cristiani sono in aumento, soprattutto in Asia, oltre che in Medioriente e in Africa. 215 milioni di cristiani subiscono un livello di persecuzione grave o estrema
Gruppo estremista
L'attacco è stato precedeuto dall'esplosione di una autobomba. Ci sono nove vittime. Il ristorante, Banadir Beach Restaurant, è frequentato da ufficiali somali e da giovani coppie ed è uno dei numerosi sulla spiaggia della capitale e l'attentato è il secondo quest'anno a prendere di mira un locale su questa spiaggia.
Caso Alpi-Hrovatin riaperto
Da 16 anni il somalo Omar Hassan Hashi è dietro le sbarre per il duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Due le testimonianze ad incastrare Hashi, ma entrambe fanno acqua
Vicine le primarie, tempo di bilanci
E' stato eletto, nel 2008, al grido di «Yes we can», con la promessa di cambiare l'America (e il mondo) dopo le contestate politiche interventiste di Bush. Nel 2009, il Nobel per la Pace. Oggi, 7 anni dopo, per Obama, è tempo di bilanci. Senza giri di parole
Non facciamo il loro gioco
Siamo tutti sotto shock per quanto accaduto a Parigi. Ma dove eravamo quando, nel 2014, 16.800 attentati insanguinavano il mondo intero? Che il «vicino» ci colpisca di più è comprensibile, ma è necessario rimanere lucidi
Non impegnate nella missione Amisom
Il governo somalo ha confermato la presenza nel Paese di truppe etiopi non inquadrate nella missione di pace dell'Unione africana (Amisom)
Accordi segreti tra alcuni stati Ue e Eritrea?
Secondo The Guardian, alcuni Stati europei, tra cui Norvegia, Italia e Gran Bretagna, starebbero stringendo accordi con il sanguinario governo eritreo per frenare i flussi migratori. Denaro e sconti sulle sanzioni internazionali in cambio di una stretta sulle frontiere africane. Diritti umani a rischio?
Approvato un'intervento navale
Si chiama "Eunavfor Med" l'operazione militare anti-trafficanti che il Consiglio congiunto Esteri-Difesa dell'Unione europea ha approvato lunedì 18 maggio a Bruxelles.
Una visita storica
Visita storica in Somalia del segretario di Stato Usa, John Kerry, la prima di un capo della diplomazia americana nel Paese del Corno d'Africa, in cui gli Stati Uniti hanno ribadito il proprio sostegno alla transizione democratica del Paese e alla lotta ai jihadisti Shebab.
La prima volta di un capo della diplomazia americana
John Kerry è arrivato oggi in Somalia per una visita a sorpresa, una prima storica e senza precedenti per un capo della diplomazia americana in questo Paese in guerra del Corno d'Africa. Lo ha annunciato il dipartimento di Stato.
Segretario generale Onu ribadisce no a intervento militare Libia
Ban Ki-moon e Matteo Renzi hanno parlato ieri della lotta alla pirateria in Somalia come esempio positivo di affrontare un problema internazionale. Il segretario generale Onu ha ribadito la sua preoccupazione per l'instabilità in Libia, dove, a suo avviso, l'unica modalità di intervento può essere quella diplomatica.
Incidente avvenuto ieri sera a 50 km da Skopje, 14 morti
Stavolta, via terra. Quattordici migranti provenienti dalla Somalia e dall'Afghanistan sono morti ieri sera investiti da un treno in Macedonia, nei pressi della città di Veles, una cinquantina di chilometri a sud della capitale Skopje. Il macchinista del treno, proveniente dalla Grecia, non ha potuto evitare il gruppo di persone sedute sui binari.
Attacco jihadista in Somalia
Tra le sei vittime dell'attentato di questa mattina a Garowe, nel nord della Somalia, figurano quattro membri dello staff dell'Unicef, mentre altri quattro colleghi sono rimasti feriti in modo grave. L'attentato è stato rivendicato dal gruppo jihadista somalo degli Shebab.
Agenzie umanitare in all'erta per sbarchi nel Corno d'Africa
Raid aerei sauditi hanno messo in fuga verso il Corno d'Africa un gran numero di rifugiati dallo Yemen. Le agenzie umanitarie prevedono un crescente numero di arrivi. Gibuti già attualmente ospita quasi 30.000 profughi, ma secondo l'Unhcr le cifre saliranno ancora.
Entrambi gli obiettivi sono stati distrutti
Nairobi: entrambi gli obbiettivi sono stati distrutti. Le fonti hanno precisato che l'operazione era già stata programmata prima dell'attacco jihadista all'università e rientra nel quadro «dell'impegno permanente contro gli shebab, che proseguirà».
Dopo il massacro di 148 persone all'Università di Garissa
«Non solo state tollerando le politiche repressive del vostro governo senza protestare, ma le state anche rafforzando eleggendolo - si legge in una dichiarazione diffusa oggi via email dagli islamisti - quindi ne pagherete il prezzo con il vostro sangue»
Relazioni internazionali
Nella sua tappa di poche ore, il Presidente turcoha partecipato all'inaugurazione di un nuovo terminal dell'aeroporto di Mogadiscio, costruito dall'azienda privata turca Kozuva, che consentirà alla compagnia aerea Turkish Airlines di creare collegamenti quotidiani, quindi ha visitato il nuovo ospedale Digfer, il più grande della città, ribattezzato Erdogan.
Onde enormi spazzarono via tutto
Alla fine nessuno potrà mai dire quante persone siano perite nel disastro. Il bilancio più attendibile parla di 230mila morti. Innumerevoli le famiglie divise, spezzate, i bambini cresciuti orfani, padri o madri che hanno visto la violenza delle acque portare via i loro bambini e non sono più riusciti a trovarli.
L'UE aiuti l'Italia
La presidente della Camera ritiene che con l'operazione Mare Nostrum l'Italia fa la sua parte per affrontare la questione calda dei migranti. Laura Boldrini, sottolinea, però, come l'operazione debba essere inserita in un progetto più ampio in cui sia coinvolta tutta l'Europa.
Emergenza Corno d'Africa
Lo afferma SOS Villaggi dei Bambini Onlus. Somalia, Kenya, Etiopia i Paesi più colpiti. Eritrea e Gibuti i paesi a rischio
Pirateria marittima
La compagnia Aramco proprietaria della nave ha avviato le prime trattative ed ha fatto sapere che l'equipaggio sta bene