Strage migranti
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel corso di un'intervista a Radio Anch'io: «Non è colpa mia nè dell'Italia. Felice se si va alle cause del problema migratorio»
Macron e l'ostilità anti italiana
Libia senza pace: perché? Il ruolo destabilizzatore della Francia che in Europa nessuno osa criticare
Politica
L'ex autore televisivo di Gianluigi Paragone ha scritto il libro «¤uroinomani»: «I cosiddetti populisti sono contro questo modello d'Europa, e il popolo è con loro»
Finanziamenti illeciti dalla libia
Ex presidente francese incriminato per finanziamento illecito dalla Libia di Gheddafi, che poi attaccò nella campagna del 2011
Libia-Francia
L'ex presidente francese fu poi uno dei più acerrimi nemici di Gheddafi nell'intervento del 2011
Francia-Libia
L'indagine verte su alcune sovvenzioni dalla Libia alla sua campagna presidenziale del 2007
Relazioni internazionali
Dalla Clinton negli Usa a Macron in Francia: gli Stati finanziatori del terrorismo sostengono i politici più globalisti. E in Italia fanno il tifo per il centrosinistra
Libia
Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano si difende dalle accuse che lo vogliono come il principale responsabile del pressing su Silvio Berlusconi nel 2011 per l'intervento in Libia
Immigrazione
Parlando dell'emergenza migratoria, Silvio Berlusconi rivendica i risultati del suo governo, che decise di stringere un accordo con la Libia di Gheddafi per bloccare i barconi
Crisi libica
Ricordate quando gli Stati Uniti di Barack Obama offrirono ufficialmente all'Italia la leadership militare e diplomatica per la risoluzione della crisi libica? Ora, quella leadership è nelle mani della Francia, e a noi restano gli sbarchi
Intervista a Giorgia Meloni
Giorgia Meloni ha analizzato con noi il portato di ciò che è andato in scena nel fine settimana tra i gazebo e che si aspetta dalla Francia e dall'inchiesta del procuratore di Catania Zuccaro
Provocazione di Thomas ex tesoriere repubblicano vicino a Sarkò
Viene da un francese l'idea di fondare un club degli amici della Crimea: una specie di associazione contraria alle sanzioni decise dalla Ue per la crisi Ucraina
Durante l'incontro a Washington
Dal recente incontro tra Trump e Gentiloni a Washington, due sono le notizie emerse: la prima è che gli Usa lasceranno all'Italia la patata bollente della Libia; la seconda è che, come previsto, l'Italia pagherà di più per l'obsoleta Nato
La gabbia europea
La leader di Fratelli d'Italia ospite di L'aria che tira su La7 ha ricordato l'appuntamento per sabato 25 marzo 2017, a partire dalle ore 10,30, presso il Centro congressi Angelicum di Roma, in Largo Angelicum 1- via IV Novembre
Chi sfiderà Marine Le Pen?
Da terzo incomodo di belle speranze a vero sfidante della Le Pen, Macron è passato dalla carriera bancaria alla politica con grande disinvoltura, e ha aperto la strada alla privatizzazione e alla riforma dei mercati
Lui non molla: resto candidato
Fillon, candidato della destra alle presidenziali francesi, in queste ore al centro delle polemiche per un presunto caso di nepotismo che coinvolge la moglie, stipendiata dal 1998 con soldi pubblici come sua assistente, è deciso a non mollare
Intervista a Nicola Genga, tra i massimi esperti di Front National
Le primarie, a destra, per il momento se le godono i cugini francesi. Con risultati, in termini di coinvolgimento popolare, molto incoraggianti e con sorprese politiche che hanno ribaltato – come ormai è letteratura – sondaggi, rilevazioni e «podi» annunciati
Affair Tapie
Il numero uno del Fondo Monetario Internazionale in Francia è stata accusata di «negligenza» dalla Cour de justice de la Republique e rischia un anno di carcere e 15mila euro di multa per l'«affair Tapie»
Domani mattina urne di nuovo aperte per il ballottaggio
Primarie della destra francese, ultimo atto. Domani mattina si tornerà a votare in Francia per il ballottaggio a una settimana dal primo turno che ha visto l'affermazione a sorpresa d Francois Fillon
Ora la sfida è Fillon-Juppé
Rottamato Sarkozy e promosso il candidato prediletto dalla sinistra Alain Juppé, il vero trionfatore di queste primarie è stato Francois Fillon
Tra giri in elicottero e vini
Una delegazione di rappresentanti di 5 regioni italiane ed imprenditori sono giunti in Crimea per fidare la politica di sanzioni di Bruxelles
Al centro di tutto l'oro nero
La decisione italiana di spedire in Libia cento medici e duecento paracadutisti della Folgore ha un'origine ben precisa. Che più che i motivi umanitari, riguarda, ancora una volta, il petrolio
Ce la farà a resistere?
Deficit oltre il 3% e fine dell’ingerenza del generale Haftar nella mezzaluna petrolifera della Siria. Questo sarebbe il motivo che avrebbe portato il presidente del Consiglio Matteo Renzi a manifestare dissenso, durante il vertice di Bratislava, nei confronti dell'asse franco-tedesco.
Ora se ne accorgono anche a Londra
Non serviva un rapporto per rendersi conto degli errori commessi dalla comunità internazionale in Libia. Ma quello del Parlamento inglese se la prende soprattutto con David Cameron
Il caso
Mentre il divieto del burkini è approdato al Consiglio di stato, giudice di ultima istanza per i ricorsi contro le decisioni di un'autorità pubblica, il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve, cercando maldestramente di salvare capra e cavoli.
Dopo giorni di accuse sul lassismo del governo
La critica del Premier francese non tocca direttamente l'operato del governo, ma rappresenta un netto cambio di registro rispetto alla posizione ufficiale dopo il massacro di Nizza, che ha causato 84 morti, quando le forti critiche della destra si sono scontrate con il netto rifiuto ad ammettere la minima pecca nel dispositivo di sicurezza.
l'accordo è vicino
Secondo il premier, Matteo Renzi, "in Europa serve buon senso" perché le banche tedesche destano più preoccupazione di quelle italiane. Anche per questo, l'accordo con la Commissione è sempre più vicino
Si parla di apertura, ma poi si rinnovano le sanzioni
Il Forum Economico di San Pietroburgo ha mandato da entrambe le parti segnali di distensione. Segnali subito contraddetti, però, dall'annuncio del rinnovo delle sanzione Ue
Sarkozy: Putin cominci a rimuovere l'embargo
Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha lanciato un appello per la ricostruzione dei rapporti con la Russia, ma ha anche puntualizzato che le sanzioni non saranno revocate
Merkel boccia la proposta italiana degli eurobond per l'immigrazione
Sembrava aver riscosso successo la proposta italiana sulla gestione della crisi dei rifugiati nel Mediterraneo, ribattezzata «Migration Compact». Ma l'entusiasmo è durato poco. Perché da Berlino è tempestivamente giunto lo stop sull'idea centrale: quella di creare degli eurobond per finanziare la gestione dell'emergenza in modo condiviso
L'ammissione a Fox News
Contraddicendo quanto detto appena un mese fa in un'altra intervista, il capo della Casa Bianca ha sottolineato di aver fatto la scelta giusta intervenendo in Libia, ma di aver sbagliato a non avere un piano preciso sul dopo
Il commento
A Londra per promuovere il suo ultimo libro «La France pour la vie», la Francia per la vita, Nicolas Sarkozy non ha risparmiato strali contro il candidato repubblicano alla Casa Bianca denunciando quelli che ha definito il suo populismo e la sua volgarità.
Ieri segretario di Stato, oggi aspirante presidente
Cinque anni fa, era segretario di Stato; oggi, è aspirante presidente degli Stati Uniti. Allora, Hillary Clinton decise per l'intervento in Libia; oggi, mentre un nuovo intervento è alle porte per dirimere il caos provocato nel 2011, difende quella decisione. Ma nella sua autodifesa, non racconta «lati» della storia che tutti dovrebbero sapere
Il Front non ottiene nessuna regione
Sembrava destinato a grandi cose; invece, il Front National al secondo turno non si porta a casa nessuna regione. Eppure, nonostante la soddisfazione dei partiti tradizionali, bisogna chiedersi chi siano i veri sconfitti di queste elezioni. E la notizia è che non si tratta (solo) di Marine Le Pen
Salta la numero 2 Nathalie Kosciusko-Morizet, 'nemica' di Sarko'
La marea del Front National non ha dilagato ma nella strategia politica della destra francese dei Republicains qualcosa evidentemente non ha funzionato. E fonti concordanti annunciano un drastico e imminente repulisti all'interno del partito
Per politologo Crapez la sconfitta al secondo turno è fisiologica
Per il politologo Mar Crapez la sconfitta del Front National al secondo turno è tutt'altro che una sorpresa e, anzi, rappresenta un dato fisiologico. E il partito di Marine Le Pen non supererà il 50% prima di alcuni decenni
Il voto in cifre e tra luci e ombre
Non ha vinto, tecnicamente non ha neppure perso. Il partito di Marine Le Pen anche se non ha conquistato nessuna regione ha realizzato la miglior performance elettorale della sua storia e questi - secondo Liberation - sono i cinque numeri chiave per spiegare il secondo turno elettorale di ieri.
Regionali francesi 2015
La forte mobilitazione degli elettori ha impedito alla destra di Marine Le Pen di conquistare anche una sola regione in Francia. Stando ai risultati definitivi, la destra di Sarkozy ne conquistate sette, i socialisti hanno limitato i danni, confermandosi in cinque regioni su 13, mentre la Corsica è andata per la prima volta ai nazionalisti.
Elezioni regionali francesi 2016
A due giorni dal voto francese, gli ultimi sondaggi confermano la tendenza della settimana. Nonostante l'exploit del primo turno, il Front National di Marine (e Marion) Le Pen dovrebbe essere ridimensionato dalla destra di Sarkozy, complice il ritirarsi dalla partita dei socialisti.
Regionali Francesi 2016
Lo suggeriscono gli ultimi sondaggi, condotti però solo in tre regioni cruciali. Insomma resta da vedere come e fino a che punto il ballottaggio di domenica riuscirà a tenere lontano l'Fn dalla guida delle sei regioni in cui è arrivato in testa al primo turno.
Valls dice no alle dimissioni, Hollande fa appello alla 'chiarezza'
Il presidente François Hollande ha lanciato un appello alla chiarezza a tutti i responsabili politici e a difendere i valori della Repubblica. E Valls rifiuterà in ogni caso la richiesta di dimissioni
L'analisi del voto francese
Il vicepresidente di Forza Italia del Senato: «In questo contesto il nostro piano per la difesa della patria e dei cittadini assume un valore strategico». Il Presidente della Liguria, Giovanni Toti: «Alleanza centrodestra-Lega modello per Le Pen-Sarkozy»
L'analisi del voto francese
Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Il no alla desistenza con socialisti in Francia faccia scuola». Giro (Forza Italia): «Va sostenuta scelta centrodestra autonomo di Sarkozy».
Il Front National spopola al primo round delle amministrative
La chiusura delle urne suggella, al primo round delle amministrative francesi, il trionfo del Front National. Una storica vittoria a cui hanno contribuito almeno 3 diversi ingredienti. Ecco quali
Regionali francesi 2015
Il Front National confermando quella che appare una inesorabile avanzata è arrivato in prima posizione in sei delle 13 nuove regioni, anche se potrebbe in teoria non vincerne nessuna al secondo turno dopo l'annuncio del ritiro dei candidati socialisti da quelle a rischio frontista, il tutto a vantaggio dei Republicains di Nicolas Sarkozy.
Regionali francesi 2016 | Primo turno
Con il 28% dei consensi ottenuto al primo turno delle regionali di ieri il partito di Marine e Marione le Pen, è arrivato in testa in 6 regioni per le quali andrà al ballottaggio domenica prossima. Il partito socialista al governo al 23%.
Amministrative francesi 2015, Front National primo in 6 regioni
Con il 30% il Front National è il primo partito francese, seguito dai Repubblicani di Nicolas Sarkozy con il 27% e dai socialisti con il 23%. Sarkozy: «I francesi sono esasperati. Nessuna alleanza con i socialisti per il ballottaggio»
Regionali francesi 2016
Il Front National in testa in sei regioni: è quanto emerge dalle prime stime diffuse in Francia. Secondo i primi exit poll il partito di Marine e Marion Le Pen è il primo partito di Francia alle regionali con il 29,5%, seguito dai Rèpublicains di Nicolas Sarkozy con il 27% e dai socialisti con il 23%.
Regionali francesi 2016
Un nuovo sondaggio ha infatti confermato, al termine di una campagna elettorale dominata dagli attentati di Parigi, le previsioni che da settimane danno il partito di Marine Le Pen in testa nelle intenzioni di voto al primo turno dello scrutinio regionali del 6 dicembre.
Dopo il discorso annuale alla nazione, è tempo di bilanci
Il capo del Cremlino ha tenuto l'annuale discorso alla nazione davanti all'Assemblea federale. Un discorso che testimonia quanto, negli ultimi 12 mesi, le cose, per la Russia, siano radicalmente cambiate