Si tratta di una società israeliana specializzata nella sicurezza dei dati (soprattutto per la condivisione di file) e di Digital Rights Management, cioè un sistema per la tutela di diritti di autore.
La smentita ha fatto sgonfiare il titolo BlackBerry, che negli ultimi 20 minuti di scambi sul Nasdaq aveva preso letteralmente il volo finendo in rialzo del 29,71% a 12,595 dollari.
Con l'intendo di tagliare i costi, l'amministratore delegato di BlackBerry ha annunciato un trimestrale in nero dopo una serie di trimestri in perdita. I ricavi tuttavia sono scesi significativamente nei tre mesi terminati lo scorso 31 maggio, segno che il produttore canadese di smartphone deve ancora rivitalizzare le sue vendite.
L'intesa permetterà al produttore canadese di espandere la sua offerta di giochi, video, musica e applicazioni grazie a un accesso diretto all'Appstore del colosso di Seattle. Un scelta che nei piani della società dovrebbe rendere i suoi smartphone più competitivi e attraenti per gli utenti.
Dopo mesi di perdite il titolo del costruttore di telefonini canadesi da tempo in crisi ha cominciato a correre. La salita sarebbe legata a indiscrezioni di un nuovo smartphone low cost pensato per i mercati emergenti
Siglata una lettera di intenti per essere rilevata da Fairfax Financial Holdings Limited, un consorzio anch'esso canadese. L'azienda non sarà più quotata in borsa
Un altro marchio storico della telefonia mobile si appresta a mettersi in vendita, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. E tra i possibili contendenti in lizza per aggiudicarselo ci sarebbe il gigante dei computer cinese Lenovo
Ha deluso invece il fatto che il gruppo canadese abbia perso tre milioni di clienti, più di quanto previsto dal mercato. Nei tre mesi terminati lo scorso due marzo, sono scesi a quota 76 milioni dai circa 79 milioni del trimestre precedente
Lo strumento che i medici di Star Trek puntavano su un paziente, ottenendo in pochi istanti la diagnosi. Mike Lazaridis, co-fondatore dell'azienda un tempo conosciuta come Research in Motion, produttrice del famoso smartphone, ha deciso di investire 100 milioni di dollari statunitensi
Con l'obiettivo di attrarre nuovi consumatori e possibilmente riconquistare quelli che si sono convertiti ad Apple e Samsung Electronic, il gruppo BlackBerry - da oggi il nuovo nome di Research In Motion - ha svelato con aspettative altissime i due nuovi modelli di smartphone dotati del neo sistema operativo (il 10)
L'amministratore delegato del gruppo svela le novità: «i consumatori vogliono il massimo dai loro telefonini, vogliono tutto con semplicità in un solo dispositivo» perché «la funzionalità multi-tasking è indispensabili»
Per molti analisti è l'ultima occasione che la società canadese ha per rimettersi in corsa sul mercato altamente competitivo degli smartphone, dopo avere progressivamente perso quote ai danni di Apple e Google
Rim spiega in un comunicato: «Blackout alla base del servizio, ma il guasto non è colpa degli hacker». Rao (Udc): «Il Governo incalzi gli operatori su tilt»
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